NOLA- Rischio Vesuvio, il nuovo piano di emergenza per i Comuni interessati è stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale. In base alla nuova pianificazione, la nuova zona gialla – quella piĂą soggetta alla ricaduta di materiale piroclastico dopo la zona rossa- comprende 63 comuni delle province di Napoli, Avellino e Salerno e tre quartieri di Napoli. La nuova zona gialla comprende anche comuni dell’area nolana, in particolare Avella, Baiano, Brusciano, Camposano, Carbonara di Nola, Casalnuovo, Casarmarciano, Castello di Cisterna, Cimitile, Comiziano, Domicella, Lauro, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Marzano di Nola, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Nola, Pago del Vallo di Lauro, Pomigliano d’Arco, Quindici, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Sperone, Taurano, Tufino, Visciano. In queste comunitĂ rientranti nella zona gialla, in caso di eruzione del Vesuvio l’intero territorio, o una parte di esso, sarebbe esposto a una consistente ricaduta di materiale piroclastico. Quindi in questi comuni sarĂ necessario adottare specifiche misure di salvaguardia della popolazione, i cosiddetti piani di emergenza. Il capo del Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con la Regione Campania e sentita la Conferenza Unificata, avrĂ cinque mesi di tempo per fornire alle diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile le indicazioni per l’aggiornamento delle rispettive pianificazioni di emergenza per la zona gialla.