sabato, Febbraio 1, 2025
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Cicciano, bilancio partecipato 2015 al palo: il progetto più votato resta in un cassetto

CICCIANO (Bianca Bianco) – Doveva essere il parco delle meraviglie. Ma il sogno di recuperare e ridare vita ad un’area marginale e in parte degradata di Cicciano giace da un anno in un cassetto. Eppure l’idea c’è, è stata messa su carta e persino votata da un esercito di ciccianesi. Ci sono anche i fondi, ben ottantamila euro, ma manca l’ultimo step, quello fondamentale: la realizzazione. Il motivo? Non è chiaro, forse non c’è più la volontà politica, forse ci si è persi nei mille rivoli della burocrazia. Di certo un’occasione bellissima per riqualificare una zona di Cicciano e far nascere un piccolo polmone verde per famiglie, bambini ed anziani sta tristemente naufragando.

IL PROGETTO– Siamo nel marzo del duemilaquindici e Cicciano è alle prese con il Bilancio partecipato, un momento di aggregazione intorno al bene comune che consente a privati cittadini ed associazioni di scegliere direttamente i progetti che vorrebbero realizzare con i soldi pubblici. Un bell’esperimento di democrazia partecipata, oggi obbligatorio per i Comuni, che a Cicciano riscuote un grande consenso. Sono ben 1115 i residenti che votano i progetti presentati (in tutto quattro) il 3 aprile del 2015, un consenso massiccio per una iniziativa alle prime armi. Il più votato (765 preferenze) è quello presentato da un gruppo di giovani impegnati nel sociale e desiderosi di realizzare qualcosa di duraturo per la città: Atelio Amato, Matilde Napolitano, Giovanna Nucci, Giuseppina Martiniello, Francesca Napolitano, Gioacchino Amato, Michele Vario. La loro idea progettuale (non esecutiva) è di recuperare una area urbana marginale trasformandola in aree verde con bocciodromi, spazi ludici per i bambini, tanti alberi, campetti di calcio e chioschi. Dopo avere individuato i cinque parchi ‘abbandonati’ o non sufficientemente sfruttati (via Tavervanova, l’area campo sportivo di via Caserta, l’area di via delle Ginestre, l’area di via del Ciclamini e di via Roccarainola) la scelta è ricaduta su quest’ultima. Una scelta apprezzata dagli quasi 800 abitanti.

LETTERA MORTA– Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Un mare di immobilismo. I giovani che hanno messo su carta il sogno di creare uno spazio di aggregazione finalmente funzionale per la città, da un anno vedono infatti il loro lavoro fermo al palo nonostante il plauso espresso direttamente dal sindaco Raffaele Arvonio. Dopo mesi di attesa, il gruppo, su invito dello stesso Arvonio, ha protocollato lo scorso settembre un documento inviato all’intera giunta ed al primo cittadino chiedendo di incontrare l’esecutivo per spiegare nel dettaglio il piano progettuale e fornire nuovi dettagli. Ma a quell’atto sinora non è stata data nessuna risposta. Che fine farà allora il progetto del verde attrezzato in via Roccarainola?

IL FUTURO– Il destino di questo progetto inserito nel bilancio partecipato è sconosciuto, così come quello del secondo più votato, quello dello sportello per i servizi sociali proposto dall’associazione Uildm (che ricevette 204 preferenze mentre il terzo classificato- l’idea di centro commerciale naturale- ottenne 97 voti). Allo stato si è in una fase di stallo, mentre si avvicinano i termini di apertura del nuovo iter del bilancio partecipato 2016. “A nove mesi dalle votazioni per il bilancio partecipato ed a due mesi dall’avvio della nuova fase non vediamo nulla di nuovo all’orizzonte- spiega Atelio Amato, tra gli estensori del progetto-. Ci sono state date garanzie dal primo cittadino, che credeva nel nostro progetto, ma ad oggi non c’è stata alcuna risposta alle nostre legittime richieste. Eppure è un progetto lungimirante, che guarda a tutti i cittadini, dai bambini agli anziani. Qualcuno ci ha definiti pseudo professionisti, in realtà noi siamo persone che hanno creduto nella possibilità di trasformare un’intera area di Cicciano, un’area scelta per motivi precisi tutti spiegati nel progetto protocollato e che non è esecutivo, anzi. Il Comune potrà, se vorrà, apportare i necessari cambiamenti”.

In attesa che qualcosa si smuova, chi è interessato a conoscere il progetto e vederlo già realizzato sebbene solo in una realtà virtuale può ciccare su questi link: https://www.youtube.com/watch?v=w8elnQi88EU

https://www.youtube.com/watch?v=B3m7cKAm5L8

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