NOLA- Una tradizione nata nell’epoca in cui gli italiani uscivano dalla tragedia della seconda guerra mondiale. Un’usanza tra le più belle, tramandatasi per decenni ed oggi ancora messa in pratica nel nome della solidarietà. E’ la “Befana del vigile”, iniziativa che a Nola si svolgerà il 5 gennaio. Erano i primi anni del secondo dopoguerra quando i vigili urbani italiani che stazionavano sulle pedane per dirigere il traffico, subito dopo le feste ricevevano pacchi di ogni tipo, dagli alimenti ai giocattoli, da parte dei cittadini. Un gesto di amicizia nei confronti dei vigili urbani e del loro ruolo che, anno dopo anno, si è trasformato in occasione per fare vera beneficenza. Tutte le derrate, i vestiti, i giochi donati ai vigili, infatti, venivano da questi ultimi a loro volta donati a chi aveva bisogno. E’ nata così la “Befana del vigile” che ancora oggi viene riproposta in tutta Italia. A Nola, il 5 gennaio alle 17,30, un vigile si calerà per lo stupore e la gioia dei più piccoli dall’orologio del Comune e i cittadini potranno portare generi alimentari e beni di prima necessità che poi i caschi bianchi nolani, guidati dal comandante Luigi Maiello, avranno il compito di consegnare alle famiglie bisognose.
