NOLA – Un’ ensemble costituita esclusivamente da strumenti a fiato, in particolare da sassofoni. E’ questo il tratto distintivo dei Sonora junior sax, orchestra dell’avellinese i cui componenti provengono per lo più dal Conservatorio Cimarosa, che sabato 5 dicembre si esibirà alle 19.30 presso la chiesa dell’Immacolata a Nola. La manifestazione promossa dall’associazione “Gli Amici del Marciapiede” in collaborazione con la Fondazione Festa dei Gigli, la Fondazione Hyria –Novla, e l’assessorato ai Beni culturali del Comune di Nola, si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti del secondo anniversario del sigillo Unesco attribuito alla Festa dei Gigli. “La scelta è caduta su questa orchestra non a caso – afferma il presidente dell’associazione Gli Amici del Marciapiede, Giulio La Marca – quando l’abbiamo ascoltata per la prima volta oltre alla straordinaria bravura dei suoi giovanissimi musicisti, di età compresa tra gli undici e i diciannove anni, ci ha colpito la presenza preponderante del sax, oggi unico strumento a fiato rimasto nella formazione- tipo che suona sul Giglio. L’ obiettivo dell’ iniziativa organizzata in occasione del secondo anniversario del sigillo Unesco è quello di promuovere la Festa dei Gigli anche attraverso scambi e incontri culturali con realtà che possono avere punti di contatto con la nostra tradizione”. Il concerto dei Sonora Junior Sax sarà aperto dall’inno a San Paolino mentre nel corso dell’esibizione saranno eseguiti anche alcuni brani storici della Festa dei Gigli. Nel tempo sono stati diversi e prestigiosi gli elogi rivolti ai Sonora Junior Sax come quelli formulati da artisti dalla caratura internazionale di Ennio Morricone, Danilo Rea, Nicola Piovani, e Roberto Gatto. “Il ruolo della Fondazione – afferma Raffaele Soprano, presidente della Fondazione Festa dei Gigli – è quello di favorire sempre la promozione culturale soprattutto quelle proposte che valorizzano la nostra Festa. Il nostro intento è quello di lavorare e favorire le sinergie con le associazioni perché il processo di elevazione della qualità della kermesse oggi patrimonio dell’Unesco va fatto in maniera condivisa e partecipata”. “Una ricorrenza importante per la città di Nola quella legata al 3 dicembre –afferma l’assessore ai Beni culturali, Cinzia Trinchese – che testimonia l’impegno, costante e proficuo, portato avanti con tenacia dall’istituzione per fortificare una tradizione millenaria che affonda le sue radici nel culto di san Paolino. L’inserimento della Festa dei Gigli nella lista rappresentativa dei beni immateriali tutelati dall’Unesco rappresenta, ed è, il traguardo raggiunto da un’intera comunità che, nonostante gli attacchi gratuiti che ancora oggi la kermesse subisce, continua a credere nell’unicità della Festa e dei valori ad essa legati”.