Albero di Natale e presepe: meglio le luci fisse o quelle alternate? E in vista del cenone, conviene scongelare al microonde o no? Basta seguire questo breve vademecum per risparmiare complessivamente più del 20% nei costi della bolletta. A metterlo a punto, Facile.it. Si parte dai simboli della tradizione natalizia: albero e presepe. Le luci di Natale anche in casa sfruttano la tecnologia led, ma il dubbio sorge quando si vuole scegliere se tenerle accese sfruttando l’intermittenza o no. Sfruttare la versione alternata può far risparmiare fino al 40% della spesa, e anche di più spegnendo le luci durante la notte. Natale vuol dire anche feste e riunioni familiari: tante persone in casa, quindi potremo permetterci di abbassare la temperatura di qualche grado senza soffrire il freddo. Impostare il termostato a soli tre gradi in meno rispetto al solito ci consentirà di risparmiare il 10% del costo del riscaldamento fra la Vigilia e l’Epifania. Feste corredate da tradizionali pranzi e cenoni. Per risparmiare in cucina basta usare qualche accorgimento: dato che passeremo fra le mura domestiche molte ore, se dobbiamo scongelare meglio farlo naturalmente, e non con l’ausilio del forno a microonde che, invece, andrà preferito se si tratta solo di riscaldare qualcosa cotto in precedenza. Così si può risparmiare il 13%. Pentola a pressione e vaporiera possono ridurre del 66% il consumo di gas necessario a cucinare lo stesso piatto e il medesimo risparmio si ha, questa volta in termini di elettricità , se si cucinano nel forno più cose in contemporanea. Il televisore? Meglio spegnerlo mentre si è a tavola con la famiglia: in termini economici risparmierete poco più di 3 euro, ma in termini di rapporti familiari sarà di certo un grande guadagno. (adnkronos)