Asta record da Christie’s a New York. Il ‘Nu couché’, realizzato da Amedeo Modigliani nel 1917-18, è stato battuto per 170,4 milioni di dollari (oltre 157 milioni di euro), la seconda cifra più alta mai realizzata per un’opera in un’asta. L’evento, che ha fatto registrare nuovi record di vendita per le opere di diversi artisti, tra loro Courbet, Balthus, Lichtenstein, Nara, aveva attirato clienti da 35 paesi. ‘Nu couché’ è, da ieri notte, la seconda opera venduta all’asta più cara al mondo. La casa d’aste Christie’s sperava di ricavarne circa 100 milioni di dollari. Il compratore è il Museo Long de Shanghai, che si è aggiudicato la tela dopo una battaglia di rilanci durata nove minuti serratissimi. Il ‘Nu Couché’ non solo ha battuto il record di prezzo per un’opera dell’artista, ma si colloca come il secondo pezzo d’arte più caro mai venduto all’asta nella storia dopo ‘Donne di Algeri’, di Pablo Picasso, battuto per 179,4 milioni di dollari sempre da Christie’s. Al momento, solo dieci opere d’arte sono state vendute per più di 100 milioni di dollari, fra le quali diverse sculture di Alberto Giacometti e pezzi di Andy Warhol, Edward Munch e Francis Bacon. ‘Nu Couché’, dipinto fra il 1917 e il 1918, mostra una donna nuda adagiata su un cuscino azzurro e un telo rossa in circa 90 centimetri di larghezza e appena 60 centimetri di altezza. L’opera artistica di Modigliani è scarsa, consta di appena un centinaio di quadri, poiché l’artista morì di tubercolosi a 35 anni. Facendo una comparazione, esistono migliaia di opere di Picasso o di Warhol. (adnkronos)