NAPOLI – Sono stati arrestati direttamente nella rete fognaria di Napoli e sono usciti da un tombino della centralissima piazza dei Martiri scortati dai carabinieri che li hanno poi accompagnati in carcere. Tre le persone arrestate, componenti di una “banda del buco” pronta a svaligiare gioiellerie e banche nel salotto buono della città. Negli ultimi due mesi, i militari dell’Arma avevano già scoperto cinque cunicoli pronti per essere utilizzati dai ladri e situati nei pressi di prestigiosi negozi di preziosi. Nella serata di ieri, i carabinieri della Compagnia Napoli centro, appostati nella rete di sottoservizi del capoluogo campano, hanno arrestato in flagranza i tre uomini tutti con precedenti specifici, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato e porto ingiustificato di attrezzi atti allo scasso. Il foro, questa volta, era stato preparato sotto un’importante gioielleria di via Calabritto. I balordi avevano addosso tute da lavoro impermeabili ed erano muniti di torce da minatore e portatili, martelli pneumatici, batterie portatili, flex e molto altro. Appena stavano per entrare in azione, però, si sono visti piombare addosso i carabinieri che li hanno ammanettati e poi hanno sequestrato tutto materiale. Proseguono le indagini per individuare altri gruppi attivi in città, autonomi o collegati agli arrestati.