BAIANO (Bianca Bianco) – Un tutor per proteggere gli automobilisti. Dopo gli annunci dei mesi scorsi, il dispositivo di controllo della velocità sulla A16 nel tratto tra Baiano e Avellino Ovest è in arrivo. Come confermato da fonti della Polizia stradale, le telecamere non sono ancora attive ma presto entreranno in funzione per filmare e sanzionare gli automobilisti che superino i limiti di velocità consentiti sulla tratta ‘monitorata’, ovvero gli 80 chilometri orari. Non si tratta di un esperimento ma di un progetto voluto fortemente dalla Polstrada irpina dopo i numerosi incidenti che hanno funestato l’autostrada Napoli- Bari soprattutto sulla tratta che va dal chilometro 38 al chilometro 27, tra la galleria di Monteforte irpino e i caselli di Baiano e Tufino. Dopo lo spargimento di sangue della scorsa estate (solo a maggio ci furono quattro morti in un solo incidente, tutti operai che viaggiavano insieme su un’auto schiantatasi contro la cuspide dello svincolo per Baiano) la polizia insieme all’Anas, Prefettura ed Autostrade ha optato per l’installazione del tutor.
Tutor su autostrada A16, ecco dove si dovrà rallentare
IL DISPOSITIVO- Il tutor sulle autostrade italiane non è da tempo più una novità. Introdotto nel 2004, è un sistema che ha rivoluzionato il controllo della velocità perché ha esteso il monitoraggio ad una intera tratta e soprattutto rivela le abitudini di guida dei conducenti oltre a funzionare sempre, indipendentemente dalle condizioni climatiche e dall’illuminazione. In sintesi estrema, il tutor ga un portale di entrata ed uno di uscita distanti diversi chilometri a seconda del tratto autostradale che si vuole controllare. Su entrambi i portali sono posizionate delle telecamere che fotografano il passaggio delle auto in entrata ed in uscita e consentono di fare una media della velicità. Gli automobilisti che superano i limiti consentiti vengono sanzionati, le immagini degli automobilisti diligenti sono eliminate per rispetto della privacy.
SULLA A16– Sull’autostrada A16 il tutor è posizionato su due tratte in direzione Napoli ed in direzione Bari. In direzione Napoli il primo portale è stato predisposto al chilometro 36+050 nei pressi della galleria di Monteforte; il secondo portale si trova invece al chilometro 27, all’altezza del casello di Baiano. In direzione Bari, il primo portale si trova poco dopo la galleria di Monteforte irpino e il secondo all’altezza dell’uscita di Avellino Ovest. Il primo tratto monitorato è lungo 8 chilometri , il secondo circa 4 chilometri .
GLI EFFETTI– Quello auspicato, è una diminuzione degli incidenti stradali sul rettilineo tra Monteforte e Baiano- Tufino su cui, solo tra maggio e giugno scorso, ci sono stati sei morti e diversi feriti anche gravi. Su questo stesso tratto si è registrato il più sanguinoso incidente nella storia d’Italia quando il 28 luglio 2013 un pullman di gitanti dai freni rotti finì contro il new jearsey precipitando dal viadotto di Acqualonga. Ci furono 40 morti. Secondo le statistiche di Autostrade per l’Italia, grazie ai tutor il tasso di mortalità è diminuito del 51%.