MARIGLIANO – I carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, tra Marigliano, Mariglianella e Castello di Cisterna,  hanno dato esecuzione ad una misura cautelare – emessa dal gip presso il Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura – nei confronti di 6 indagati (3 in carcere, 2 agli arresti domiciliari ed 1 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria) tutti pregiudicati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, estorsione, ricettazione e furto aggravato. L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica e condotta dai militari della stazione di Marigliano nel periodo tra febbraio e settembre ha consentito di: identificare il gruppo di persone che prendeva parte ad una associazione per delinquere finalizzata ai furti d’auto, estorsioni con la tecnica del  “cavallo di ritorno” e ricettazione; acquisire numerosi elementi di prova sulla gang circoscrivendone il raggio d’azione nei comuni di Marigliano, Brusciano, Mariglianella e Castello di Cisterna; ricostruire e scoprire 5 estorsioni, 3 tentate estorsioni, 8 episodi di ricettazione di auto o parti di esse e 15 furti d’auto, recuperare 15 autovetture rubate, in seguito restituite ai proprietari e identificare e deferire altre 23 persone che a vario titolo hanno concorso nel compimento dei reati fine dell’associazione. Durante l’esecuzione delle misure cautelari, i militari hanno rinvenuto e sequestrato: 10 centraline per auto di nuova generazione, un dispositivo elettronico “jammer” di ultima generazione utilizzato per la disattivazione del segnale gps  in modo da inibire gli antifurti posti sulle autovetture, 5 chiavi universali modificate per apertura autovetture e numerosi attrezzi da scasso.