NOLA (Bianca Bianco) – Trecento comuni a rischio dissesto. Sono i comuni campani che hanno avuto accesso ai fondi di accelerazione della spesa all’inizio del duemilaquattordici, sui quali pende una spada di Damocle: devono concludere le opere iniziate entro il 31 dicembre 2015, altrimenti perderanno i finanziamenti e saranno costretti a concludere le opere di tasca propria. Opere milionarie che, in caso di mancato rispetto della scadenza, determinerebbero il rischio default soprattutto per le comunità più piccole e senza risorse sufficienti. Questa situazione riguarda anche l’area nolana, destinataria l’anno scorso di una pioggia di soldi. Se Nola è salva perché potrà godere di uno slittamento della data di consegna oltre il dicembre 2015 (perché il suo finanziamento per i lavori alle fognature di Piazzolla supera i 5 milioni di euro), tremano invece altri Comuni come Saviano, in cui i 2,6 milioni di euro per l’impianto fognario non sono stati ancora impiegati e la conclusione dei lavori (non iniziati) non è certo dietro l’angolo. A Liveri non sono ancora conclusi i lavori per la ristrutturazione della Casa comunale (2 milioni di euro in ballo) ed il sindaco Raffaele Coppola è in costante contatto con la Regione. Non ancora conclusi anche altre opere finanziate, come la riqualificazione delle ‘aree a margine’ delle Basiliche paleocristiane di Cimitile: qui però, assicura l’amministrazione comunale, i lavori sono a buon punto e si possono chiudere entro dicembre. Sono già chiusi i lavori a Casamarciano (restyling del borgo di Santa Maria del Plesco) ed a Visciano (restauro piazza Lancellotti) mentre Cicciano consegnerà la nuova piazza Mazzini (riqualificata con 500mila euro) entro la fine di questo mese. Camposano dovrebbe concludere i lavori entro il 30 novembre per la riqualificazione della scuola Virgilio che dovrebbe essere adeguata agli standard antisismici. Per tutti gli altri, è corsa contro il tempo.
COSA SONO I FONDI DI ACCELERAZIONE– Si tratta di somme concesse nell’ambito del bando per l’accelerazione della spesa dei fondi strutturali. Tra i soggetti che potevano presentare progetti per prendere parte al bando c’erano i Comuni della Campania ma anche Fondazioni ed enti morali. In tutto sono stati presentati 2mila progetti per 578 enti presentatori, 452 dei quali hanno ottenuto i finanziamenti.
IL RISCHIO– I Comuni che entro il 31 dicembre prossimo non riusciranno a porre fine ai lavori in cantiere o a dare inizio e finire i lavori finanziati, dovranno restituirli alla Comunità europea e dovrà pagare direttamente le ditte eventualmente impegnate, senza poter contare su risorse extra. Un pericolo vero e proprio per le piccole comunità che sarebbero costrette a sborsare risorse ingenti, con serio rischio di collasso finanziario e dissesto.
I SINDACI– Il sindaco di Liveri, Raffaele Coppola, chiede maggiore flessibilità alla Regione: “Noi abbiamo già affidato i lavori, che sono iniziati ma quando si tratta di opere pubbliche possono esserci degli imprevisti, per questo la scadenza del 31 dicembre andrebbe prorogata. Noi siamo stati ligi per quanto riguarda la nostra parte burocratica, chi di dovere, in primis la Comunità europea, conceda più tempo per sopperire ad eventuali imprevisti”. Il sindaco di Camposano, Barbati, ha trasferito gli studenti delle Medie “Virgilio” per consentire che i lavori di adeguamento antisismico siamo compiuti e finiti entro il 30 novembre (data concordata con la ditta affidataria): “Stiamo facendo i salti mortali e ce la faremo a dare ai nostri alunni una scuola che rispetta criteri antisismici all’avanguardia e classi sicure, ma sappiamo che i tempi sono stretti e non è giusto. Ci vuole più flessibilità”. Il vicesindaco di Cimitile Massimo Scala assicura: “Porteremo a compimento le opere alle Basiliche nei tempi previsti. Lo faremo perché siamo avanti coi lavori e perché rischiamo troppo. Questa scadenza è una vera spada di Damocle per i piccoli Comuni, o si finisce o si rischia il default”. Anche il sindaco di Afragola Mimmo Tuccillo, neo presidente dell’Anci, si schiera al fianco delle amministrazioni nello spiegare il suo programma di mandato: “Saremo vicini ai piccoli comuni, in particolare delle zone interne, soprattutto sulla questione dell’accelerazione di spesa che mette a rischio gli equilibri finanziari di circa 300 amministrazioni”.
I COMUNI DEL NOLANO FINANZIATI
BRUSCIANO- riqualificazione centro storico
CAMPOSANO- riqualificazione scuola media Virgilio
CASAMARCIANO- Rivivere il borgo. Riqualificazione e rifunzionalizzazione urbana ed ambientale del borgo Santa Maria in Casamarciano – Promozione e valorizzazione chiesa di Santa Maria del Plesco (2,9 milioni di euro)
CICCIANO- Riqualificazione Piazza Mazzini (500mila euro)
CIMITILE- Il nucleo di Cimitile e le basiliche Paleocristiane – La riqualificazione delle aree a margine (circa 3 milioni di euro)
LIVERI- Riqualificazione, rifunzionalizzazione e messa in sicurezza della Casa Comunale (circa 2 milioni di euro)
MARIGLIANO- Completamento rete fognaria mista via Somma e Fraz. Miuli 1° lotto
NOLA- Riqualificazione urbana ed ambientale delle frazioni di Piazzolla e Polvica Completamento delle reti fognarie della Città di Nola e del collettore S. Gennaro Vesuviano
PALMA CAMPANIA- Completamento sistema fognario comunale : frazione Castello e recapito finale PIP in località Novesche
ROCCARAINOLA- Lavori di restauro e recupero dell’edificio ex chiesa si S.M. delle grazie da adibire a Museo multimediale del Parco del Partenio.
SAVIANO- Interventi di sistemazione e adeguamento della rete fognaria cittadina
VISCIANO- Riconfigurazione illuminazione e arredo piazza Lancellotti