NOLA (Bianca Bianco) – Anarchia parcheggi ad un passo dalla fine. A Nola a breve dovrebbe tornare la sosta a pagamento affidata stavolta all’Agenzia di sviluppo dell’area nolana. Una scelta che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale convocato per martedì 27 ottobre; al primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea consiliare c’è proprio l’affidamento del servizio parcheggi alla società consortile per azioni con sede a Camposano che per il Comune di Nola svolge già servizio di consulenza in materia tributaria e di progettazione. Si tratterà di un affidamento in house, essendo l’Agenzia una partecipata in cui Nola è Comune socio insieme ad altri 17 enti. Con la decisione di mettere il servizio parcheggi nelle mani della società diretta da Giovanni Trinchese il Comune di Nola cerca di riavviare il servizio di sosta a pagamento ormai fermo da giugno, da quando cioè l’azienda che si era aggiudicata la gestione fu ‘cacciata’ perché non adempiente ai termini contrattuali. Da giugno ad oggi non si è trovata soluzione diversa per i parcheggi cittadini, per legge l’ente ha provveduto allo scorrimento della graduatoria ma altre due ditte interpellate hanno rifiutato di sobbarcarsi il servizio. La più chiara di tutte è stata la terza società in graduatoria che ha risposto all’ente inviando una dettagliata relazione in cui spiega come attualmente gestire la sosta a pagamento a Nola sia una attività anti-economica. Non c’è equilibrio tra costi e benefici, dunque nessuno vuole gravarsi dell’onere di far pagare il grattino ai nolani. La conseguenza, negli ultimi cinque mesi, è stato il ritorno all’anarchia, alla sosta selvaggia, ed il proliferare dei parcheggiatori abusivi in ogni angolo (anche pubblico) della città dei gigli. Un manifesto dell’illegalità cui si cerca di mettere un freno ricorrendo all’Agenzia di Sviluppo.