MARIGLIANO – “Futuro e dintorni – Idee del/per il territorio” è l’iniziativa nata dalla collaborazione tra le associazioni Progetto Alfa, Libera Area Nolana e Ultimi con l’intento di individuare buone pratiche a favore di una diffusione della cultura della legalità in un modo “innovativo” e “partecipato” tra diversi attori della società. L’iniziativa non vuole essere soltanto un ciclo d’incontri, ma un vero e proprio momento di confronto e dialogo tra politici, professionisti, terzo settore e cittadini circa alcune delle difficoltà che colpiscono la Provincia di Napoli e che, purtroppo, molto spesso, non sono considerate problema di legalità o parte di problematiche più complesse e quindi mai del tutto arginate, affrontate o comunque analizzate. Futuro e dintorni vuole essere qualcosa a metà strada tra un laboratorio itinerante e un momento di presa di coscienza su tematiche che riguardano il rapporto tra politica, mondo delle professioni, scienza, volontariato al fine di realizzare metodologie o individuare soluzioni capaci di migliorare il nostro contesto. La prima “tappa” è prevista per il 21 ottobre a Marigliano dove si cercherà di far dialogare la politica locale con un rappresentante del mondo scientifico come la ricercatrice Paola Dama, fondatrice della task force Pandora, al fine di approfondire alcune delle problematiche più attuali riguardanti l’inquinamento ambientale, l’attacco alla filiera agroalimentare del territorio della cosiddetta “terra dei fuochi” e proporre eventuali soluzioni. All’incontro sono stati invitati oltre al prete anticamorra don Aniello Manganiello dell’associazione Ultimi a partecipare i rappresentati in consiglio comunale delle principali forze politiche: il sindaco Antonio Carpino, Filomena Iovine (centro destra), Francesco Capasso del M5S.