venerdì, Novembre 22, 2024
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Sesso e pancetta, qualche chilo di troppo migliora la performance

Avere qualche chilo di troppo potrebbe non essere così drammatico, almeno stando ai risultati di alcuni studi. Da prestazioni sessuali più durature a un minor rischio di artrite e demenza, fino a un sistema immunitario più ‘strong’, essere un po’ sovrappeso può anche regalare qualche beneficio. A elencare 5 possibili vantaggi, lavori scientifici alla mano, è il quotidiano britannico Telegraph. Anche se l’obesità rappresenta un’emergenza in crescita, comunque da combattere per garantirsi di una vita più lunga e sana, il messaggio è che qualche ‘morbidezza’ può anche aiutare. Ecco come:

1) MIGLIORI PERFORMANCE SESSUALI. Essere sovrappeso aiuterebbe tra le lenzuola. L’extra-massa garantirebbe infatti una maggiore resistenza – calcolata in media in 7,3 minuti in più per ogni rapporto – mentre tra chi ha un peso forma sarebbero più frequenti i casi di eiaculazione precoce. Gli uomini devono dunque ringraziare la ‘pancetta’. Nel grasso addominale è stato infatti trovato l’estradiolo, un ormone femminile in grado di ritardare l’orgasmo maschile.

2) MENO RISCHI DI ARTRITE. Secondo uno studio pubblicato su ‘Rheumatology’, più è alto l’indice di massa corporea (Bmi, Body Mass Index), minori sarebbero le probabilità di soffrire di artrite. Rigorosamente negli uomini, mentre nelle donne i chili in più non cambierebbero l’incidenza della patologia. Il team guidato da Carl Turesson, professore di medicina alla Lund University (Svezia), ha studiato 383 persone, dimostrando che uomini in sovrappeso o obesi avevano in media il 63% di possibilità in meno di sviluppare l’infiammazione articolare. Per Turesson e colleghi il grasso addominale fungerebbe da protezione. Lo studio svela infatti una correlazione tra l’alto Bmi e la produzione di uno specifico ormone, che sarebbe responsabile della difesa dalla malattia.

3) SCUDO ANTI-DEMENZA. Molti studi legano il rischio di contrarre demenze al sovrappeso, ma una ricerca pubblicata su ‘The Lancet Diabetes & Endocrinology’ smentirebbe questa teoria, sostenendo l’opposto. Nelle persone con qualche chilo in più la percentuale di rischio sarebbe infatti del 25% inferiore . “I nostri risultati dovrebbero aprire nuove strade per la ricerca dei fattori protettivi contro la demenza – commenta Nawab Qizilbash, autore dello studio – Medici, servizio nazionale e scienziati dovrebbero ripensare come identificare le persone a alto rischio di demenza”.

4) SISTEMA IMMUNITARIO PIU’ ‘STRONG’. Buone notizie anche per le difese immunitarie, che sarebbero più forti in chi è obeso. Un deposito profondo di grasso attorno agli organi, infatti, può interagire a livello cellulare con il sistema immunitario, aiutandone la regolazione della risposta e prevenendo gli effetti collaterali delle malattie. Per rendere l’idea i citologi usano la metafora del grasso in eccesso come ‘bolla protettiva’. Inoltre nel grasso addominale si trovano le cellule staminali mesenchimali, in grado di rigenerare alcuni tessuti.

5) MALATTIE PIU’ BREVI. Un po’ di ‘ciccia’ servirebbe anche durante la convalescenza: “Quando siamo ammalati, il nostro corpo richiede maggiore energia per guarire – ricorda all”Oprah Magazine’ il pediatria Brian Kit – Spesso, il grasso in eccesso fornisce un ‘boost’ cruciale per riprendersi”. Kit evidenzia inoltre che lo strato grasso, così come gli ormoni che rilascia, aumenta il meccanismo di difesa del corpo grazie alle riserve di energia e agli agenti anti-infiammatori. Il risultato è che le persone in sovrappeso sono più sensibili ad alcuni problemi di salute, ma hanno meno probabilità di morirne rispetto a chi ha un Bmi in regola. (adnkronos)

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