NOLA (Saverio Quatrano) – Il nuovo Nola di mister Galluccio, ha iniziato nel migliore dei modi il nuovo campionato di promozione (girone A). Sabato scorso allo Sporting Club di Nola, i bianconeri hanno rifilato un secco 4-0 al Vitula, riaccendendo l’entusiasmo dei tifosi bianconeri, ancora delusi dai risultati negativi della passata stagione. A parlare dopo la vittoria di sabato è il mister dei bianconeri Angelantonio Galluccio che oltre ad mostrare soddisfazione per la partenza della sua squadra, si è soffermato anche sulle altre squadre del girone: “ Non vedo una squadra favorita, sarĂ un campionato equilibrato”.
Mister, era importante partire bene per riportare entusiasmo in tutto l’ambiente bianconero.Â
“Sicuramente è stata una buona partenza. Era fondamentale partire col piede giusto: oltre al risultato è importante crescere sia come gioco che come gruppo”.
Il Nola in rosa ha tanti giocatori che hanno militato con lei nella scorsa stagione a Poggiomarino. Ciò sta a significare che Galluccio ha inciso in maniera determinante sulle scelte di mercato?
“Ma indubbiamente chi ha costruito la squadra è il direttore che ha puntato su un gruppo che veniva da un campionato importante, da una finale play off. Si è scelto di puntare su un gruppo collaudato in modo da evitare di dover creare subito il giusto affiatamento . Si poteva creare qualche problema tra il nuovo gruppo e i ragazzi che sono rimasti, ed invece ciò non è successo e non succederà : tutti hanno solo in mente di onorare e sudare la maglia del Nola”.
Alla terza giornata affronterete la Juve Poggiomarino in casa e poi Cicciano al Magnotti. E’ un calendario che si preannuncia interessante, soprattutto per le due sfide con le sue ex squadre Juve Poggiomarino e Cicciano.Â
“Sarà sicuramente un campionato agguerrito ed equilibrato verso l’alto. E’ normale che le gare con Juve Poggiomarino e Cicciano solo speciali per me, soprattutto i quattro anni a Cicciano non si posso dimenticare facilmente. Ora però penso solo al bene del Nola e a dare il massimo per questa causa”.
Quindi non pensa che ci possa essere una squadra favorita?
“Non c’è una squadra schiacciasassi. Ci sono 5- 6 squadre che possono competere per l’alta classifica. Lo stesso Cicciano con Pastore ha completato la rosa in maniera importante: Sansone, Aprea, Spera, Amoruso, Terracciano ,Albertini, Montaperto, rappresentano giocatori importanti per la categoria e faranno il loro grande campionato. Poi ci sono squadre importanti come Maddaoloni, Juve Poggiomarino, Vico di Palma, Campania e penso che come sempre ci sarà anche la classica sorpresa del campionato”.
De Biase, Cerrato, Russo,Borrelli: possiamo dire che l’attacco è il vero punto di forza di questo Nola?
“Il nostro è sicuramente un attacco importante, non mi nascondo, ma allo stesso tempo devo dire che posso disporre in tutti i reparti di giocatori di qualità e anche gli under si stanno ben comportando. Abbiamo cercato di creare le valide alternative in ogni ruolo, per creare la sana competizione. Se avessimo allargato ancor di più la rosa, la competizione tra ruoli non sarebbe stata più sana, ma sarebbe stata controproducente alla squadra”.
Sabato ha potuto costare il grande affetto che il pubblico di Nola riserva alla squadra. Cosa si sente di dire a questi tifosi?
“Il tifo del Nola è il nostro uomo in più: mi auguro di poter aver il loro sostegno anche in trasferta, anche se immagino che per ordine pubblico in alcune gare forse non avremo il loro incitamento. Noi siamo qui per onorare e sudare la maglia bianconera come loro meritano”.