Amici, parenti, conoscenti: è a loro che ci si rivolge per cercare lavoro. Ad attestare il ricorso a canali informali per trovare un impiego è l’Istat nel comunicato sugli indicatori del mercato del lavoro relativi al secondo trimestre del 2015. A rivolgersi alla cerchia di amici e parenti è, infatti, l’88,9% delle persone (+2,3 punti sul secondo trimestre del 2014) e questo valore, rileva l’Istituto di statistica, sale tra i disoccupati più anziani e con basso titolo di studio. Tra i laureati la modalità di ricerca preferita, e in crescita, è invece l’invio del curriculum.