CIMITILE- Disco verde per il bilancio di previsione. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Di Palma, insediatasi a giugno, supera coi voti della maggioranza la prima tappa burocratica, quella che richiedeva l’approvazione del documento contabile entro il 30 luglio. Unico voto contrario quello del consigliere di minoranza Felice Amato (il solo presente tra i banchi dell’opposizione). Aumenta l’Imu, resta invariata la Tari e l’amministrazione per far fronte alle difficoltĂ di cassa ha deciso di operare tagli alle spese: questa la sintesi dell’operazione finanziaria attuata dall’ente cimilitese.
Dall’analisi del bilancio di previsione, come ha sottolineato l’assessore delegato e vicesindaco Massimo Scala, emerge la difficoltĂ dell’ente di reperire risorse visti i tagli imposti dal governo centrale e le spese accollate ai Comuni. Conseguenza di questa condizione, la decisione “solo per l’anno 2015” di aumentare l’aliquota Imu portandola al 9,6 per mille rispetto al 8,6 per mille “per assicurare un equilibrio di bilancio” (“Una scelta dolorosa ma obbligata – spiega Scala- stante la situazione ereditata dal passato e la scadenza prossima del bilancio di previsione che costringe la nuova amministrazione a non poter effettuare nuovi tagli e trovare nuove risorse”. ) . Resta invariata invece la tari .
Visti i problemi a reperire risorse e la situazione economica che impone tagli, l’amministrazione Di Palma ha deciso di dare una sforbiciata alle spese, per esempio quelle legali che sono passate da quasi 140mila a 80mila, quelle del nucleo di valutazione da 23mila a 15500. Intaccati anche i servizi relativi a mensa scolastica (le spese sono passate da € 121.000 ad € 116.500 con una percentuale di copertura del costo del 43,06% ) e trasporto scolastico (da € 56.420 ad € 49.500 con una percentuale di copertura del costo del 34,37% ).
“Ci rendiamo conto che questo è solo un primo passo- afferma Scala- e quindi la nuova compagine amministrativa ha deciso di mettere mano a tutti i contratti in essere al fine di verificare la congruità degli stessi rispetto alle prestazioni fornite, di recuperare tutto il pregresso in termini di evasione tributaria e di consentire quindi che tutti i cittadini e non sempre gli stessi provvedano al pagamento delle imposte. Si intende che verranno sempre tenute in debita considerazione le situazioni sociali più a rischio al fine di concedere agevolazioni che necessitano e che sono fondamentali per un vivere civile”.