POZZUOLI- A bordo dell’auto della mamma, una Fiat Panda, ed in compagnia di due complici, venerdì scorso, un 21enne di Pozzuoli si è reso responsabile, poco prima della chiusura serale, di una rapina in una tabaccheria di Via Solfatara. Nel mentre uno dei giovani attendeva in auto con il motore acceso, i due complici, con il volto coperto ed armati di pistola, s’impossessavano dell’incasso, di diversi “gratta e vinci” esposti, nonché di 7-8 stecche di sigarette, per poi fuggire. La vittima, benché scossa dell’accaduto, è riuscita a memorizzare elementi utili all’identificazione dei componenti del terzetto, in modo particolare la targa ed il colore vivace dell’auto – Verde.
Gli agenti del commissariato di Pozzuoli infatti, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, hanno avviato delle minuziose indagini che hanno consentito di denunciare, in stato di libertà, il 21enne. I poliziotti hanno accertato che, proprio quella sera, il giovane aveva preso in prestito l’auto della madre e di averla abbandonata, in località Monteruscello, a seguito di un incidente stradale. Personale dell’Arma dei Carabinieri, intervenuto per il sinistro stradale, rinveniva all’interno dell’abitacolo un passamontagna ed un caricatore di pistola a salve, oltre a numerose impronte digitali .
Quando gli agenti si sono recati nell’abitazione del giovane, quest’ultimo, ha tentato di fuggire facendo un balzo da una palazzina di due piani, riportando una contusione a seguito di caduta. Il giovane, vistosi alle strette, ha confessato le sue responsabilità, ammettendo d’esser stato lui ad impugnare l’arma contro il proprietario della tabaccheria. Continuano le indagini per identificare i complici di A.S.