MARIGLIANO – Inchiesta Medea su appalti e camorra, nuovo colpo di scena dal tribunale del Riesame che stanotte ha annullato l’ordinanza nei confronti di Angelo Polverino (avvocato Vittorio Giaquinto). Torna libero anche Antonio Fontana. Non è stata accolta, invece, l’istanza presentata da Tommaso Barbato (avvocato Francesco Picca): determinanti potrebbero essere stati in tal senso i nuovi atti depositati ieri dalla Dda contro l’ex senatore che il gip ha definito “dominus” del sistema dell’affidamento forzato degli appalti in somma urgenza a favore delle ditte in odore di camorra. Resta ai domiciliari, poi, l’ex carabiniere Alessandro Cervizzi, sospettato di aver passato informazioni riservate ad alcuni degli indagati. Il Riesame ha respinto anche l’istanza presentata da Orlando Fontana, l’imprenditore che avrebbe consegnato 50mila euro al poliziotto infedele che durante la cattura di Michele Zagaria prese in consegna dal boss una pen drive per consegnarla alla sua famiglia. Episodio che questa mattina è oggetto di audizione del procuratore Giovanni Colangelo in Commissione parlamentare antimafia. (il mattino.it)