ISCHIA – Degenera con un atto di violenza la protesta di un cittadino a Ischia: durante il consiglio comunale, C. B., di professione parrucchiere, si è avvicinato ai banchi dell’amministrazione e ha lanciato un bicchiere di liquido (da tutti catalogata urina) sul viso del sindaco facente funzioni, Carmine Barile. Alla base dell’atto il fatto che il Comune sta facendo dei lavori sulla rete fognaria del territorio, in particolare su via Mazzella dove C.B. ha due negozi. Nell’aula del Consiglio comunale di Ischia sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile e i poliziotti della Digos in servizio nel locale commissariato. La polizia ha eseguito dei rilievi scientifici mentre l’ingresso alla sala è stato interdetto e il consiglio comunale sospeso. “E’ stato un atto gravissimo, un’offesa gratuita a tutta la collettività ischitana”, ha affermato il consigliere Enzo Ferrandino a nome dell’intera maggioranza consiliare commentando l’episodio. “In democrazia dissentire è giusto – aggiunge Ferrandino – ma questo è un atto gravissimo di violenza gratuita. Oggi il paese non ha vissuto una pagina edificabile. La nostra solidarietà a Carmine Barile (facente funzioni di Sindaco), persona perbene che assolutamente non merita questa offesa”, conclude Enzo Ferrandino. Anche la minoranza consiliare è intervenuta per condannare il gesto: “É un episodio che va condannato senza se e senza ma – afferma a nome della minoranza consiliare il consigliere Carmine Bernardo – e su questa ignobile aggressione diamo la nostra solidarietà al Carmine Barile”.