NAPOLI- Questa mattina, nella caserma intitolata al brigadiere Salvo D’Acquisto, sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”, ha avuto luogo una cerimonia organizzata per la consegna di onorificenze ed encomi a 40 militari dell’Arma che tra i circa 8.000 presenti in Campania si sono maggiormente distinti in recenti interventi, indagini ed operazioni di servizio di eccezionale rilevanza contro criminalità comune e organizzata. Gli encomi sono stati consegnati dal Generale di Brigata Gianfranco Cavallo, Comandante della Legione. Erano presenti i Comandanti Provinciali e di Gruppo e delegazioni della Rappresentanza Militare e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Tra i riconoscimenti più significativi, l’encomio semplice del Comandante della Legione al luogotenente Rosario Tardocchi, al maresciallo capo Antonio Tomasicchio, al maresciallo ordinario Giacomo Mazzocchi, al maresciallo ordinario Giuseppe Iozzino, al brigadiere Luigi Granieri, al vice brigadiere Giovanni Migliore, appuntato scelto Antonio Sarrillo e al carabiniere scelto Vitoantonio Fumarola, che a seguito di indagine nel comune di Casavatore traevano in arresto 55 persone per spaccio sequestrando circa 7 kg di sostanze stupefacenti; al maresciallo capo Alessandro Gambino, al maresciallo capo Rosario Cagnazzo, al maresciallo ordinario Vinicio Pesapane, al brigadiere Maurizio Ferruzzi, al carabiniere scelto Gabriele Cretoso e al carabiniere scelto Giovanni Dilauro, che nel comune di Somma Vesuviana intervenivano nel corso di una rapina ai danni di un istituto di credito, traendo in arresto i 3 rapinatori; al maresciallo aiutante Antonio Giordano e al maresciallo capo Gerardo Lombardi, che partecipavano ad un’indagine nei confronti di due agguerriti sodalizi criminali responsabili di omicidi, tentati omicidi, porto e detenzione illegale di armi, traendo in arresto 8 persone; al maresciallo ordinario Massimo Micottis, al vice brigadiere Pasquale Pinto, all’appuntato Arturo Elefante e all’appuntato Nicola Elefante che, nel comune di San Giorgio a Cremano traevano in arresto, in tempi rapidissimi, i due autori di una grave rapina ai danni di un’anziana donna; al brigadiere capo (ora in congedo) Giovanni Uccella e al vice brigadiere Mariano Francolino, che non esitavano a porsi all’inseguimento di un malvivente armato di pistola – tratto in arresto – che, insieme a un complice, stava perpetrando una rapina ai danni di una donna; al brigadiere Francesco Coppola e al vice brigadiere Carmine Notaro che traevano in arresto 16 persone, disarticolando un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti; al maresciallo aiutante Tommaso Canino, al maresciallo Ivan Carbone, al brigadiere Francesco Fattoruso, al carabiniere scelto Giuseppe Cafforio e al carabiniere scelto Shiro Angelo Cerbino, che traevano in arresto 7 persone responsabili di furti ai danni di esercizi commerciali e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ed armi; al luogotenente Luigi Marino, al maresciallo capo Gerardo Festa e all’appuntato Lucio Ardito, i quali effettuavano un’attività investigativa che consentiva di disarticolare un’associazione a delinquere, operante nel territorio di Napoli e provincia, composta da 15 affiliati fra funzionari pubblici ed esponenti politici, dedita alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica. Sono stati inoltre premiati nuovamente con un elogio del Comandante della Legione il maresciallo ordinario Massimo Micottis, il vice brigadiere Pasquale Pinto, l’appuntato Arturo Elefante, l’appuntato Nicola Elefante, ai quali si è aggiunto per queste operazioni l’appuntato Davide Perillo. Hanno effettuato molteplici operazioni di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti traendo in arresto 113 persone. Elogio del Comandante della Legione anche per il maresciallo capo Antonio Cataldo, il brigadiere Vincenzo Lombardi, il vice brigadiere Vincenzo Mauriello e l’appuntato scelto Luca Spirito, i quali a Castellammare di Stabia partecipavano a molteplici operazioni di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, traendo in arresto 54 persone; l’appuntato scelto Umberto De Santis, il carabiniere scelto Vito De Simone e il carabiniere scelto Stefano Marrone che traevano in arresto, in circostanze diverse, 7 malviventi responsabili di reati predatori.
