CASERTA-Decreto di sequestro beni per l’imprenditore di Aversa Francesco Grassia di 70 anni. Lo ha emesso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su proposta della Direzione investigativa antimafia. Il sequestro ammonta a 11 milioni di euro. GRassia fu arrestato nel 2000 perché presunto affiliato ad una associazione a delinquere operante nell’agro aversano, nella quale pare avesse l’obbligo di fornire appoggio logistico e di nascondere armi, nonché di riscuotere proventi di estorsione e reinvestirli nelle attività del clan. Secondo i pentiti era un “imprenditore organico al clan del casaliesi, fazione Zagaria”. I beni sottoposti a sequestro di prevenzione consistono in società e fabbricati aventi sede od ubicati principalmente nella provincia di Caserta, nonché diversi beni mobili e rapporti finanziari nella disponibilità diretta e indiretta del predetto, per un valore complessivo di circa 11 milioni di euro.