CICCIANO (Saverio Quatrano) – Oggi pomeriggio alle ore 16,30, la Libertas Cicciano disputerà a Monte di Procida la finale della coppa provinciale di Terza Categoria dove affronterà la Stella Rossa 2006. La Libertas, dopo un campionato al di sotto delle aspettative iniziali conclusosi al penultimo posto, ha puntato tutto sulla coppa: dopo nemmeno dodici mesi dalla nascita della società ciccianese, sarebbe un traguardo prestigioso poter raggiungere il primo trofeo in cosi poco tempo. La Libertas, nonostante le assenze di alcuni calciatori importanti, ha voglia di portare conquistare il suo primo trofeo e il direttore generale Clemente Arvonio carica i suoi ragazzi: “Loro sono favoriti, ma noi vogliamo portare la coppa a Cicciano”.
In primis questa finale era prevista per il 29 aprile, poi senza una spiegazione dettagliata è stata rinviata ad oggi. Ci puoi spiegare come mai questa finale si è disputata a fine campionato e non il 29 aprile come da programma iniziale?
“La finale si disputerà solo oggi con un rinvio rispetto alla data iniziale del 29 aprile, per il famoso e tanto discusso episodio che ci ha reso protagonisti contro il Leopardi a pochi giorni prima della finale: il match col Leopardi fu sospeso per una presunta aggressione di alcuni nostri giocatori al direttore di gara e per tale episodio ci venne inflitta la sconfitta a tavolino (3-0). Il comitato regionale optò per il rinvio della finale, per far si che venisse emanato il comunicato ufficiale con la squalifica di 4 nostri tesserati. Ora preferisco non dilungarmi su tale argomento e tantomeno entrare nel merito della decisione”.
Come arriva la squadra a questa finale sia da un punto di vista fisico che mentale?
“Siamo giunti finalmente a questa finale tanto attesa dopo aver chiuso il campionato in maniera abbastanza rocambolesca al penultimo posto, al di sotto della aspettative di società e calciatori, mollando di fatto il campionato già alla terza giornata di ritorno. Ci rimane quindi la vittoria di questa coppa, per concludere al meglio questa stagione e per pianificare la prossima nel modo migliore. L’esperienza di quest’anno ci servirà per capire meglio gli errori e naturalmente evitarli il prossimo anno”.
In questa finale, pensi che i favori del pronostico siano tutti per gli avversari?
“I ragazzi arrivano carichi e motivati, nonostante la Stella Rossa risulti favorita perché nel suo girone ha concluso il campionato al settimo posto. Questa però è una finale, una partita secca e può succedere di tutto: noi daremo il massimo per vincere, ma quella di domani deve essere principalmente una giornata di sport e divertimento”.