NOLA- Il Comune revoca il servizio della sosta a pagamento al consorzio Atena e fa interpello alla società seconda in graduatoria all’epoca del bando di aggiudicazione per verificare la disponibilità alla gestione. Arriva così (forse) all’epilogo la vicenda legata alle strisce blu che ha visto una accelerazione in negativo nelle ultime settimane, con la protesta dei dipendenti (per mancati pagamenti degli stipendi) e il rischio per la città di restare senza parcheggi regolamentati. L’ente di piazza Duomo è corso ai ripari dando il servizio alla società di Casoria seconda in graduatoria e revocandolo al consorzio sulla base di presunti disservizi e violazioni contrattuali. In particolare, stando alle accuse del Comune, Atena non avrebbe messo in funzione e gestito alcune aree destinate alle strisce blu come via Marciano (20 stalli dietro l’Asl), area Sporting Club (140 stalli a pagamento), piazza Sant’Antonio Abate (20 stalli a pagamento) e l’rea antistante il cimitero di Nola. Inoltre non sarebbe stato mai attivato il servizio di rimozione con carro gru, né quello di gestione della sosta a pagamento nei festivi e di domenica. Uno ‘stravolgimento della esecuzione dell’appalto’ causato anche dall’aver demandato parti determinate del servizio alla cooperativa Oasi”e “aver utilizzato parte di area in concessione per finalità diverse da quelle affidate”. LO scorso primo giugno la cooperativa ha indirizzato all’ente una nota in cui comunicava che avrebbe sospeso unilateralmente il servizio.