ROCCARAINOLA- Erano quattro ragazzi, poco più che adolescenti, quando iniziarono la loro avventura tra canzoni e concerti nei vivaci anno ’80. Si ispiravano agli Spandau Ballet ed alle canzoni rockeggianti e melodiche tanto in voga in quel periodo. La loro avventura si interruppe nel 1990, ma dopo 25 anni hanno deciso di tornare sul palcoscenico per una reunion tra amarcord e ironia. Sono i Radio Bonn, il gruppo che, con qualche rimaneggiamento ed un immutato spirito goliardico, si esibirà di nuovo dopo venticinque anni di silenzio musicale nella frazione Sasso di Roccarainola. A proporre il ritorno sulle scene per una notte è stato il batterista Michele Battiloro, ad accettarlo con entusiasmo l’originario front man Felice Iovino che oggi, a 51 anni, è un apprezzato filmaker. Il quartetto che nel 1990 calcò le scene di Sanremo come gruppo emergente non è più quello di allora: accanto a Iovino e Battiloro oggi ci sono William Iovino (figlio di Felice, chitarrista), Melania Costa ed Ettore Costa. Lo spirito però è quello di un tempo, con un pizzico di nostalgia per gli anni dei completi in jeans e della scarpette da ginnastica in tela, dei capelli gellati e dell’entusiasmo per un panorama musicale che si faceva sempre più internazionale anche in Italia. Del resto pure i Radio Bonn, che erano nati nel 1982, proponevano uno stile musicale che rimandava alle hit inglesi ed americane, come dimostra la canzone presentata a Sanremo (“Notte di Strada”), una delle più amate dai componenti della band.
“Sono emozionato per questo ritorno sulle scene- ci racconta Felice Iovino-. Da venticinque anni ho appeso la chitarra al chiodo, tornare a cantare mi mette un po’ in agitazione ma sono contento di potere ritrovare le sensazioni provate con questo gruppo”. Un gruppo che ha all’attivo anche le partecipazioni a Domenica In e Disco Ring, i programmi che all’epoca lanciavano le novità musicali. “Affronterò questo ritorno sul palcoscenico con un po’ di autoironia, magari ritrovando la giacca che indossavo quando mi esibii a Sanremo- continua Felice- ma anche con la voglia di ricordare quella generazione e quel periodo”.
Il repertorio dei Radio Bonn prevede ancora in scaletta “Notte di strada”, ma anche “Marionette”, pezzo scritto da Iovino a 20 anni, “Doppio Rhum”, dedicata a Silvestro Miele, chitarrista di Roccarainola, “Ho ammazzato Charlie Red” che parla di bullismo ed altre scritte soprattutto agli inizi degli anni Ottanta quando i miti da emulare erano i Duran Duran, gli Spandau e gli U2 che con le loro sonorità hanno ispirato anche questi ragazzi oggi uomini ma sempre innamorati della musica.
