SPERONE- (Bianca Bianco- Il Mattino) Due minuti di caos e violenza. Due minuti è durata la rapina all’ufficio postale di via della Rinascita a Sperone. I banditi, armati di pistola e di un bastone di ferro, hanno seminato il panico e portato via quindici mila euro dalla filiale di Poste italiane, in pratica l’intero incasso della giornata composto soprattutto dai versamenti per il pagamento dell’Imu.
Sulla loro strada i malviventi hanno però lasciato anche due feriti: un dipendente colpito con un pugno in pieno viso solo perché ha detto di dovere aspettare l’apertura a orario della cassaforte, ed un’anziana che è caduta. Sono poi scappati a bordo di una vecchia Fiat Punto rossa facendo perdere le proprie tracce.
L’allarme nell’agenzia speronese è scattato intorno alle 13. In fila c’era una decina di persone che attendevano pazientemente il loro turno. Era stata una mattinata faticosa per utenti e impiegati, viste le diverse scadenze di pagamenti per tasse e imposte molti cittadini avevano sin dall’apertura affollato gli uffici.
I malviventi, quattro italiani dal marcato accento napoletano, hanno deciso di colpire poco prima che gli sportelli venissero chiusi. L’irruzione è stata velocissima. Due dei banditi sono entrati nei locali mostrando una pistola e chiedendo ai presenti di non essere intralciati, poi con un palo di ferro usato come ariete hanno spaccato il vetro che separa l’utenza dagli impiegati. Uno di loro non è riuscito ad aprire tempestivamente la cassaforte e per questo ha ricevuto un pugno sul viso. Scioccato e sanguinante, ha consegnato ai banditi l’incasso della giornata che ammonta a circa quindici mila euro.
Nel corso del raid alcuni anziani, spaventati dalle manovre dei rapinatori, sono caduti ed una signora che aveva avvertito un malore è stata portata fuori da altri utenti. All’esterno della filiale c’erano i due pali, altri malviventi che hanno atteso che l’incursione si compisse ed hanno scortato i ‘colleghi’ sino all’auto parcheggiata poco distante.
Sulle tracce della banda i carabinieri di Avella e Baiano che sul posto hanno effettuato rilievi per rintracciare impronte utili a risalire ai ladri, mentre posti di controllo sono stati posizionati nelle arterie che i malviventi avrebbero raggiunto per allontanarsi al più preso dal Baianese, in particolare quella che conduce al vicino casello della A16 e la Nazionale 7bis.
Tutti sotto choc gli utenti che, inermi, hanno assistito all’azione rapida e violenta dei rapinatori.
L’impiegato delle Poste ferito a Sperone durante la rapina, il 46enne L.S. originario di Lauro, è quello che ha avuto la peggio perché ha ricevuto un pugno. E stato medicato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Nola per le ferite riportate, ora sta bene come l’anziana caduta negli attimi concitati dell’irruzione dei banditi.