NOLA (Saverio Quatrano) – Dal Cicciano al Nola, passando per l’esperienza della scorsa stagione alla Juve Poggiomarino. Da poco piĂą di dieci giorni, il tecnico di Tufino Angelantonio Galluccio è diventato ufficialmente il nuovo allenatore del Nola che nella stagione 2015/2016 disputerĂ nuovamente il campionato di Promozione. I bianconeri , reduci da una stagione deludente, proveranno a ritornare in Eccellenza col tecnico che nella stagione 2011/2012 ha vinto il campionato di Promozione col Cicciano. Nella stagione appena conclusa Galluccio non è riuscito a vincere la lotteria dei play off con la Juve Poggiomarino, ma dopo pochi giorni dalla delusione poggiomarinese, è arrivata la chiamata della formazione bianconera: “Nola è il premio per i tanti sacrifici fatti in questi anni. Sono onorato di essere qui”.
Mister dopo anni di lavoro con ottimi risultati, arriva il giusto premio: possiamo considerare Nola come un punto d’arrivo della tua carriera?
“Nola è sicuramente una piazza importantissima: nell’agro nolano c’è la Mariglianese che disputa il campionato di Eccellenza, ma come blasone Nola non ha nulla da invidiare a nessuna formazione. La chiamata del Nola per me rappresenta il giusto premio per i sacrifici ed il buon lavoro svolto fatto in questi anni: sono orgoglioso di essere il tecnico del Nola”.
Come nasce la trattativa col Nola?
“Sono stato contattato dal direttore De Micco dopo la finale giocata dalla Juve Poggiomarino col San Vito Positano: abbiamo subito trovato un intesa sugli obiettivi e sul modo di programmare”.Â
Col direttore De Micco state giĂ programmando la campagna acquisti per puntare ad un Nola da primato o da play off? Galluccio riavrĂ con se i suoi fedelissimi?
“Per il discorso acquisti sta lavorando il direttore e sono fiducioso sul fatto che mi affiderĂ una squadra competitiva. Poi quando sarĂ , la societĂ ufficializzerĂ gli acquisti: ad oggi non posso dire oltre sul mercato. Per quanto riguarda gli obiettivi penso che sia prematuro parlarne senza ancora aver ultimato la campagna acquisti. Sicuramente faremo un campionato di vertice dando il massimo per questa maglia prestigiosa”. Â
Nell’ultima stagione alla Juve Poggiomarino, è arrivato un esonero quando la squadra era in seconda posizione, per poi essere richiamato dopo solo cinque giornate. A Nola hai riscontrato una programmazione diversa rispetto a Poggiomarino?
“Io ho conosciuto il presidente Allocca, l’ex ds che è ancora nell’organigramma societario ed il direttore De Micco: l’impressione che ho avuto è assolutamente positiva, quindi non penso ci siano problemi nel corso della stagione. Nola è una piazza competente con dirigenti molto preparati”.
Una promessa ai tifosi del Nola…
“I tifosi del Nola sono eccezionali, quando ho visto le gare in casa del Nola sono rimasto sempre affascinato dal tifo fatto dai sostenitori bianconeri. Noi daremo tutto per questa maglia, cercando di regalare le maggiori soddisfazioni a questo pubblico che merita tanto. Spero che anche nei momenti difficili, che un campionato inevitabilmente riserva, ci siano vicini col giusto calore che loro sanno trasmettere. La nostra sarà una squadra nuova e giovane ed abbiamo bisogno dei nostri tempi: questo non è un mettere le mani avanti, ma è semplicemente un modo per comunicare ai tifosi e renderli partecipi del nostro progetto. Noi abbiamo bisogno del loro sostegno, come loro giustamente pretenderanno il massimo impegno da tutti noi”.