
NOLA- (Bianca Bianco) Si sono tuffati, non hanno esitato a lanciarsi nella profonda pozza sviluppatasi dopo il temporale di questa mattina per soccorrere e portare in salvo una coppia rimasta intrappolata nell’auto sotto il famigerato ponte di via Antiche Muraglie. Sono due agenti del Commissariato di polizia di Nola, si chiamano Pietro Catalano ed Eugenio Vetrano, entrambi 40enni. Il loro intervento tempestivo ed il loro coraggio hanno evitato che un uomo ed una donna rimanessero uccisi nella loro stessa auto. Loro stessi hanno riportato ferite e sono stati medicati all’ospedale di Nola, ma più del dolore e dello choc può il pensiero di avere aiutato due persone in pericolo.
LA TEMPESTA- Intorno all’una un nubifragio, preannunciato dai meteorologi, ha colpito anche Nola. Qui, come sempre accade quando piove anche brevemente ma in maniera intensa, le strade sono state invase dall’acqua. Scene viste e riviste, ma che non smettono di indignare. In un punto preciso della città, sotto il ponte in cui altre tragedie in passato sono state evitate solo per un destino benevolo, un’auto su cui viaggiano un uomo ed una donna (il 41enne di Nola residente a Cassino, F.M., e la 29enne L.N. di Santa Maria Capua Vetere) si impantana e resta bloccata nell’acqua. Il livello sale, i due si sentono male e perdono i sensi.
IL SALVATAGGIO- Una pattuglia della polizia di Nola, coordinata dal primo dirigente Giovanni Mandato, interviene immediatamente. I due agenti assistono alla scena e non ci pensano un attimo: si tuffano, come mostra il nostro video esclusivo, e raggiungono la vettura. Riescono ad aprire lo sportello ed a salvare l’uomo e la donna, ormai privi di sensi, ed a portarli verso i vigili del fuoco e l’ambulanza che li attende per portarli all’ospedale. Subito dopo, nonostante l’avvertimento dei pericoli da parte dei vigili del fuoco, si rituffano: vogliono capire se ci sia un bambino nell’auto. Nella vettura fortunatamente non c’è più nessuno, Catalano e Vetrano possono tornare ‘a riva’ ed essere soccorsi anche loro. Sono stati feriti dagli oggetti trasportati dall’acqua, ne avranno per sette giorni secondo il referto dell’ospedale di Nola.
I due assistenti capo del Commissariato di Nola subito dopo il salvataggio sono tornati a lavoro e si sono sincerati delle condizioni della coppia. I “salvati “stanno bene, ne avranno per qualche giorno nonostante il forte choc. Dovranno ringraziare i loro angeli in divisa.