SPERONE- Quattro anziani ricoverati in ospedale, dieci sotto osservazione dei medici di base. Si tratta di un gruppo che aveva partecipato sino a sabato sei giugno e per quindici giorni ad un soggiorno climatico organizzato dal Comune di Sperone. Una cinquantina di persone in tutto, tutti dai sessanta agli ottanta anni, che per due settimane si è sottoposta a cure termali. Sabato scorso, dopo avere lasciato il complesso termale, il gruppo ha effettuato una breve sosta e poi il ritorno a casa. Già sabato, stando a quanto si è poi appreso, avrebbero cominciato ad accusare febbre alta e altri sintomi che hanno messo in agitazione i familiari e gli stessi coinvolti. Quattro di loro sono stati ricoverati in ospedale a Nola ed Avellino, altri dieci sarebbero sotto stretta osservazione dei propri sanitari. Ieri mattina un responsabile dell’azienda sanitaria locale di Avellino si è recato presso il Comune di Sperone chiedendo i nominativi delle persone che hanno partecipato al soggiorno climatico, al fine di consentire agli anziani ed alle famiglie di sottoporsi ad esami medici e riscontrare il ricorrere di sintomi simili a quelli che hanno portato al ricovero gli altri. Al momento sulla vicenda c’è grande cautela e riserbo. Tutte le persone hanno effettuato il soggiorno presso lo stesso complesso termale. Tra di loro anche un 74enne che poi è stato ricoverato presso l’ospedale di Nola ed è morto: non c’è però al momento nessun collegamento con la vicenda che ha coinvolto gli altri anziani, né sono stati presentati esposti alle autorità. La vicenda è seguita da vicino dal sindaco di Sperone Marco Alaia che commenta: “Al momento è impossibile stabilire le cause che hanno portato al ricovero, in ogni caso le autorità sanitarie ci hanno assicurato che stanno verificando la situazione” .