COMIZIANO (Saverio Quatrano) – Dal futsal al calcio a 11. Salvatore Ioime da poche settimane è il vice-allenatore di Antonio De Sarno, tecnico del Rione Fellino, la formazione che sta ottenendo risultati insperati alla vigilia del campionato di seconda categoria girone E: i gialloblu sono attualmente terzi in classifica e sono reduci da dieci vittorie negli ultimi dieci match di campionato. Salvatore Ioime, dopo l’esperienza di vice-allenatore con mister Nello Lauro nelle formazioni di calcio a 5 (Virtus Cicciano e Borussia Campos), ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel calcio e racconta il momento magico Rione Fellino.
Ioime, sei passato nel giro di pochi mesi, dal futsal al calcio. Come mai questa scelta?
“Col Borussia Campos c’era un bel progetto, ma le cose non sono andate a buon fine per diversi motivi. Con mister De Sarno avevamo già parlato del Rione Fellino a settembre e già mi voleva con lui. Da gennaio non avevo squadra ed è arrivata quest’occasione. Sono grato alla società, al direttore Rega e a mister De Sarno per questa opportunità: è un gruppo fantastico e le vittorie aiutano a sognare in grande”.
A tuo avviso qual è il segreto di questo gruppo ?
“Un vero segreto non c’è. La cosa fondamentale in un gruppo è che tutti debbano sentirsi parte integrante e questo avviene nel Rione Fellino. Merito del mister e del direttore che fin dall’inizio hanno istaurato questo rapporto con tutti i calciatori. Prima dell’aspetto tecnico, c’è quello comportamentale soprattutto in queste categorie”.
Nell’ultima gara di campionato col Salvatore De Judicibus, avete ottenuto una vittoria sofferta ma allo stesso tempo fondamentale. La tua analisi del match.
“E’ stata una partita difficilissima. Il campo in erba sintetica e il caldo di sabato hanno influito negativamente sulla nostra partita. Abbiamo trovato il gol su rigore di Sepe, non subendo mai nella prima frazione di gioco. Nella ripresa i padroni di casa hanno trovato il gol del pareggio: il nostro portiere è scivolato ed è arrivato il pari. Ci sono state tantissime occasioni non sfruttate al meglio, su questo aspetto bisogna migliorare. Alla fine Trocchia ha realizzato il gol vittoria nonostante dovesse uscire qualche minuto prima a causa dei crampi che lo stavano tormentando. Il sacrificio paga sempre.”
Chi vorresti sfidare nei play off tra Casamarciano e Hispanika?
“Il Casamarciano, al completo, è una signora squadra e credo che alla fine vincerà il campionato senza andare ai play off. Abbiamo l’ultima giornata lo scontro diretto con l’Hispanika: se vinciamo sabato prossimo e poi contro di loro, siamo secondi. Sarà una sfida difficile ma decisiva. Dobbiamo fare del nostro meglio”.
Nei play off, indipendentemente dal vostro posizionamento al secondo o terzo posto, vi sentiti i favoriti ?
“Quando una squadra vince dieci partite su dieci nel girone di ritorno ed è possibile fare 12 su 12, non puoi non essere il favorito. Le cose sono cambiate e i pronostici non sono gli stessi rispetto ad inizio campionato. Quando i risultati arrivano cambiano le prospettive. E se lo fai cosi, sicuramente diventi il favorito. La squadra non ha tanta esperienza e questo può incidere. Tutti i ragazzi sono consci delle proprie qualità, ma allo stesso tempo non si montano la testa ma vogliono solo arrivare in prima categoria. Sarebbe il giusto premio per i sacrifici che fanno ogni giorno”.