CAIVANO- Una storia inconsueta a Caivano, legata all’arresto per rapina aggravata di Angelo Monte, 39enne, di Marcianise. Monte viene fermato da una pattuglia nella zona del parco verde di Caivano, dal controllo la vettura in suo possesso risulta priva di assicurazione, quindi scatta la contravvenzione e il sequestro amministrativo del veicolo (una opel corsa). Dati i precedenti dell’uomo, i militari lo accompagnano in caserma, negli uffici della tenenza di Caivano, per approfondire gli accertamenti. Ultimato il controllo esce dalla tenenza ma, probabilmente, non gli va giù il fatto d’essere costretto a tornare a casa con mezzi pubblici o a piedi perché, dopo aver camminato per circa 500 metri, nota un signore anziano accingersi ad entrare nella sua fiat punto. Monte non ci pensa due volte a prendere un pezzo di legno e a colpire pesantemente alla nuca il malcapitato, facendolo cadere a terra. Velocemente l’aggressore entra nella punto, si mette alla guida e parte. La vittima però, non completamente fuori gioco, ha la forza di rialzarsi e aggrapparsi alla portiera lato guida. Con il proprietario appeso allo sportello il Monte fa un lungo tratto in retromarcia su un vialetto per guadagnare la fuga e liberarsi dell’uomo avvinghiato alla macchina. Ma è talmente impegnato a far cadere la vittima che va a sbattere contro due auto parcheggiate, tanto da essere costretto a demordere dal tentativo di rapina e scappa a piedi. Grazie alla tempestiva segnalazione telefonica ai carabinieri fatta da un testimone, una pattuglia del pronto intervento arriva dopo pochi secondi e blocca la fuga a piedi del rapinatore.
Tornato in caserma dopo appena un quarto d’ora, questa volta Monte viene arrestato per rapina aggravata, e dopo le formalità di rito viene accompagnato presso il carcere di Poggioreale. Per fortuna le lesioni riportate dall’audace vittima della rapina non sono gravi.