SAN GENNARO VESUVIANO- “Non volevo separarmi dalle armi di papà, sono un ricordo”. La scusa non ha retto dinanzi i carabinieri della stazione di San Gennaro Vesuviano che hanno denunciato una 52enne che custodiva in casa i fucili e la pistola appartenute al padre, morto da qualche tempo. Nessun vincolo familiare o sentimentale giustifica la violazione della legge che prevede infatti che le armi vadano comunque denunciate dopo la morte di chi le possedeva ed usava. Nessuno sconto neanche per la figlia 52enne dell’appassionato di armi che è stata ‘pizzicata’ dai carabinieri con tre fucili ed una pistola in casa. Per le, incensurata, l’accusa di detenzione abusiva di armi da fuoco e la denuncia.