COMIZIANO- (Bianca Bianco e Nello Lauro) Stazioni di servizio sempre più nel mirino dei banditi. Ultimo bersaglio il “Caffè del professore”, caffetteria e distributore di benzina che si trova lungo la provinciale per Cicciano, a poche centinaia di metri dall’incrocio con la nazionale delle puglie. Qui alcuni giorni fa una banda dedita alle razzie nelle stazioni di rifornimento ha provato il colpo, senza stavolta riuscirci ma causando comunque un danno ingente che ammonta intorno ai 6mila euro. Il raid si è verificato di notte. Un’auto, pare una Alfa166, si è agganciata con una corda alla vetrina della caffetteria cercando in questo modo di infrangerla: così i ladri sarebbero potuti entrare e razziare sigarette e soldi. Il colpo però non è riuscito anche perché in quel momento il bar non era rifornito, per questo i malviventi hanno abbandonato l’area lasciandosi alle spalle però i danni causati dalla loro azione predatoria che i titolari dovranno purtroppo ripagare. Danni per circa seimila euro.
Il colpo al “Caffè del professore” è stato compiuto in una settimana nera per i distributori di benzina dell’area nolana e baianese, presi d’assalto dalla furia di ladri e rapinatori. Ha fatto scalpore il caso di Luigi Peluso, benzinaio della Q8 di Sperone che la scorsa settimana ha subito un furto di oltre trentamila euro in sigarette e gratta e vinci e che per questo ha deciso di dormire sempre nel Sale e Tabacchi della sua stazione. Pochi giorni prima si erano verificate tre rapine ai distributori di Sperone, Avella e Schiava di Casamarciano. Tutti compiuti nel pomeriggio da rapinatori-centauri che hanno seminato il panico tra gli esercenti della zona.
