ACERRA – Questa volta Cenerentola non è sola, ma in coppia. A sognare il matrimonio senza poterlo realizzare erano due giovani di Acerra, nel napoletano: lei casalinga e in attesa del secondo figlio, lui lavoratore saltuario. Hanno confessato le difficoltà economiche al proprio parroco, e subito è partita la gara di solidarietà in tutto il paese. Partecipano anche il sindaco e il vescovo, che concelebra il rito. I concittadini hanno organizzato mercatini per raccogliere fondi, e addirittura qualcuno ha offerto la propria casa per il ricevimento. Tutto per regalare ai due ragazzi delle nozze da sogno, non lasciando al caso nemmeno l’auto di gala, il trucco e l’acconciatura della sposa, fino agli addobbi per la chiesa. Al buffet ci hanno pensato i negozi della città: caseifici e alimentari hanno offerto le materie prime e una pasticceria la torta nuziale, mentre ad organizzare la cucina ha pensato la Caritas diocesana coinvolgendo una scuola alberghiera della zona con chef e camerieri. La gara a dimostrare il proprio calore alla coppia di fidanzati è partita in modo spontaneo nel centro in provincia di Napoli ed è arrivata fino alle autorità. Alla cerimonia ha partecipato il sindaco Raffaele Lettieri e il vescovo Antonio Di Donna, che ha voluto concelebrare. Ma la mente organizzatrice è stata quella del parroco, don Stefano. “Davanti ad un desiderio così forte di sposarsi, la chiesa non poteva tirarsi indietro”, ha detto il prete vicino ai ragazzi che frequentavano già la parrocchia. (ansa)