SAVIANO- E’ stato arrestato dalla polizia, dopo una fuga e alcuni anni di latitanza, Pasquale Scanu, condannato a 29 anni di carcere per il sequestro lampo dell’imprenditore di Saviano Antonio Buglione. Scanu, 38 anni,  è stato trovato in una villetta di Olbia come racconta “La nuova Sardegna”. I poliziotti lo hanno identificato dopo appostamenti e verifiche incrociate, infine il blitz e il trasferimento dell’uomo nel carcere sassarese di Bancali.
Pasquale Scanu si era dato alla fuga da tre anni, da quando cioè era stato condannato a 29 anni per il rapimento dell’ex re della sicurezza Buglione, avvenuto nel settembre del 2010. Un sequestro lampo, maturato per estorcere denaro all’imprenditore; Buglione fu catturato mentre tornava a casa dopo avere visto la partita del Napoli in un locale di Saviano ed era stato trattenuto per circa 48 ore, incatenato e malmenato, in un casolare di Marigliano. Fu lui stesso a liberarsi ed a chiedere aiuto ad alcuni residenti della zona. Dopo alcune settimane furono catturati gli autori del rapimento Giuseppe Boccoli, 33 anni di Nuoro, condannato a 25 anni di carcere, Domenico Porcu, 43enne di Silanus, condannato a 27 anni, e Raffaele Ciccone condannato a 25 anni.
Il sequestro lampo avvenne la notte del 12 settembre del 2010, i rapitori chisereo un riscatto di 5 milioni di euro alla famiglia Buglione, soldi mai ricevuti. Prima dei malviventi fecero i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna che accerchiò la zona avendo individuato il covo. Buglione riuscì a liberarsi dalle catene e a ritrovare la libertà .