SAVIANO- Una clausola ‘socialeì per aprire il mercato del lavoro e dare opportunità alle persone che vivono in una condizione di disagio economico. Anche a Saviano, come in altre località della Campania tra cui Mercogliano ed Avella, il Comune pensa all’introduzione della causa sociale, ovvero la previsione, in una gara d’appalto, che un certo numero di impiegati dalla ditta vincitrice sia manodopera formata da persone in condizione di svantaggio o disagio sociale. In base a questa previsione inserita nei capitolati. le imprese concorrenti dovranno assumere l’impegno prioritario a reperire manodopera e maestranze locali, con particolare riferimento a soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico-sociale, sulla base di elenchi resi disponibili dai servizi sociali del Comune, in misura pari ad almeno il 50% dei lavoratori da impegnare nell’appalto. La proposta, portata in giunta dall’assessore Antonio Ambrosino, è passata all’unanimità ed è stata inserita nella delibera numero n.23 dello scorso 8 aprile. Secondo la giurisprudenza più attuale, la ‘clausola sociale è legittima perché non contrasta né con la Costituzione e la normativa italiana, né con quella europea.
