COMIZIANO (Salvatore Ioime) – Francesco Di Lauro, classe 1992, è uno dei punti fermi dello scacchiere del Rione Fellino. L’ex centrocampista di Cimitile e Nola è arrivato solo cinque mesi dalla Promozione scendendo così di ben due categorie per approdare nella squadra di Roccarainola. Di Lauro si confessa a 360 gradi parlando, tra le altre cose, del suo passaggio al Rione Fellino e del suo rapporto con mister De Sarno.
Sette vittorie consecutive e due pareggi. Dove vuole arrivare questo Rione Fellino?
“Una squadra giovane sotto tutti gli aspetti, societario e tecnico, che sta puntando ai play off con l’obiettivo di fare il massimo una volta raggiunti. La squadra punta a vincere partita per partita, cercando il miglior piazzamento possibile”.
Arrivi dal campionato di Promozione dal Cimitile che hai affrontato in amichevole pochi giorni fa. Com’è stato giocare contro i tuoi ex compagni di squadra seppur in una gara amichevole? E Cosa ti ha spinto a cambiare squadra e a scendere di categoria?
“E’ stato divertente ritrovarli come avversari. Con loro c’è un ottimo rapporto. Ho cambiato squadra perché alcuni impegni personali mi impedivano di allenarmi con continuità per una categoria comunque ostica, la possibilita’ di sposare un progetto giovane fatto di persone serie ed appassionate”.
Il tuo rapporto con mister de Sarno. Quanto è importante secondo te il suo sentirsi ancora un calciatore? Anche ieri ha fatto il suo ingresso in campo nella ripresa giocando al tuo fianco a centrocampo.
“Ho molta stima del mister, spero reciproca, sia come calciatore sia come allenatore emergente. Ho giocato qualche partita con lui nel Cicciano, quando ero ancora under. Ha mentalita’ vincente e voglia di mettersi in gioco”.
Il miglior giocatore con cui tu abbia giocato…
“Oltre mister De Sarno, dici? Ho conosciuto alcuni giocatori forti, ho molta stima di Gianluca Cipolletta”.
Il miglior amico che hai conosciuto nel mondo del calcio…
“Giocando per quattro anni nella squadra del mio paese, posso dire di avere tantissimi compagni e molti buoni amici. La lista sarebbe davvero lunga. Nel Pro 11 poi, ci sono amici che conosco da tanti anni e persone nuove che si stanno rivelando ottimi compagni”.
L’ allenatore che ti ha esaltato e che ha creduto in te fin dal primo momento…
“Non per essere ruffiano, con mister De Sarno mi trovo bene. Ho avuto rapporti piu o meno buoni con tutti i miei allenatori, ovviamente tra alti e bassi. Ho sempre provato a ricavarmi i miei spazi in ogni squadra. Forse, però, non ho ancora trovato un allenatore che abbia puntato totalmente su di me”.
Le differenze principali tra un campionato di Promozione e la Seconda Categoria?
“I ritmi e l’organizzazione, salvo eccezioni”.
Il gol ancora non arriva. Quanto ti manca?
“Mi rendo conto che i numeri hanno un peso enorme, cosi come fare goal. Spero di realizzarne uno al più presto, uno importante”.
Di Lauro cosa vorrebbe fare in futuro? Il tuo sogno qual è?
“In questo momento penso al mio futuro più in ambito lavorativo, futuro per il quale sto studiando con grandi sacrifici. Il calcio è diventata la mia valvola di sfogo, non la mia priorità. Ovviamente fare bella figura è sempre importante e mi alleno per questo”.