GIUGLIANO- I cadaveri di un uomo ed una donna, marito e moglie, sono stati trovati dalla Polizia in una scarpata in via Ripuaria, a Giugliano. I corpi sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco. Si tratta di un tassista, Luigi Simeone, 50 anni, e della moglie, Immacolata Assisi, 50. Ad un primo esame non presentano segni di violenza esterna, ma la polizia esclude l’ ipotesi di un omicidio-suicidio. A poca distanza è stato trovato il taxi di Simeone, che era incensurato, con tracce di sangue.
Anche l’esercito è coinvolto nelle indagini condotte dal commissariato di Giugliano sul duplice omicidio di una coppia, marito e moglie, ritrovati ieri in una scarpata in una zona isolata della cittadina. L’ipotesi di un omicidio-suicidio, già scartata a caldo, ha perso ulteriore consistenza nelle ultime ore a vantaggio della tesi del duplice omicidio nei confronti di Luigi Simeone, 50 anni tassista residente a Melito, e della moglie Immacolata Assisi, sua coetanea.
Anche i militari dell’esercito, impiegati nell’operazione Terra dei Fuochi, collaboreranno con gli agenti del locale commissariato e con la polizia Scientifica nella ricerca di elementi, tracce e possibili prove nell’area del delitto che è nei paraggi di una discarica.
Un’area che gli uomini dell’esercito ben conoscono in virtù del loro impegno sul fronte rifiuti. Le ricerche, in particolare, sono finalizzate all’individuazione dell’arma del delitto che non è ancora stata trovata. Il taxi di Simeone, incensurato, è stato trovato non distante dalla scarpata con a bordo tracce di sangue che vengono in queste ore analizzate.