BARI- Aveva escogitato un ingegnoso stratagemma per ottenere la proroga del beneficio della detenzione domiciliare, attestando, con falsi referti medici, di
essere affetto da gravi patologie tumorali incompatibili con il regime carcerario. Ma il suo stato di “malato immaginario” è venuto a cessare con le indagini svolte dai Finanzieri della Tenenza di Mola di Bari, i quali, a seguito di riscontri documentali ed escussione in atti dei vari sanitari interessati, sono riusciti a scoprire il metodo messo in atto da Giuseppe Desilvio di anni 48, traendolo in arresto. L’uomo, in regime di detenzione a seguito di una condanna definitiva a 14 anni di carcere irrogata nel 2007 dal Tribunale di Bari, per una serie di reati, quali associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altro, ha ripetutamente falsificato la documentazione sanitaria rilasciatagli dai nosocomi di Bari, Milano e Cassano delle Murge (Bari), riuscendo in questo modo ad ottenere il beneficio della detenzione domiciliare e l’autorizzazione ad allontanarsi dal proprio domicilio per controlli medici, visite specialistiche e cure riabilitative. Da oggi, dovrĂ continuare ad espiare la sua pena presso il carcere di Bari