NOLA- Il Vescovo della Diocesi di Nola Beniamino Depalma ha annunciato che troverà un alloggio per Sasha, il senzatetto malmenato lo scorso 17 marzo nella casetta delle ferrovie in cui aveva trovato rifugio. La Caritas diocesana si è infatti resa disponibile ad accoglierlo in uno dei centri diocesani, una volta dimesso dall’ospedale: “Sasha non è solo. Con commozione – ha concluso Depalma – ho assistito all’ondata di fraternità che i nolani hanno generato, reagendo con l’amore alla violenza. Come Chiesa dobbiamo impegnarci perché questo mare di generosità generi sempre nuove onde”.
L’umanità- ha scritto il presule- sembra sempre più facile calpestare, come dimostra il barbaro pestaggio di Sasha, clochard ridotto in fin di vita da un gruppo di giovani «ai quali – ha sottolineato il vescovo – è del tutto ignoto il rispetto della vita. Per loro pregherò ma a loro chiedo anche di pentirsi, assumendosi la responsabilità di quanto commesso. È alla responsabilità chiamo anche le istituzioni e la società civile, in particolare i cristiani del territorio perché si operi per il bene comune con uno sguardo fisso sui più deboli e con il cuore pronto a donarsi. Ognuno deve dare il contributo per il bene di tutti».