ROMA – In Italia ci sono 14mila beni culturali esposti a rischio frane e 28.483 esposti ad alluvioni. Solo a Roma il degrado potenziale riguarda 3.660 monumenti. È quanto emerge dai dati della ricerca diffusa dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e dall’Iscr (Istituto superiore per la conservazione ed il restauro), dopo quindici anni di attività congiunta. “Negli ultimi decenni il degrado dei materiali esposti all’aperto ha subìto un’accelerazione e in generale è stato registrato un incremento della velocità con cui alcuni processi, coinvolti nel degrado, evolvono nel tempo; l’inquinamento atmosferico è risultato un fattore di pressione determinante per le superfici dei monumenti esposti all’aperto. L’impatto delle sostanze inquinanti emesse in atmosfera sui materiali costitutivi dei monumenti è ingente e irreversibile”. (ansa)