ROMA – Via libera del Senato al ddl sui reati ambientali: l’aula ha approvato il provvedimento, che ora passa all’esame di Montecitorio in terza lettura per le modifiche apportate, con 165 voti a favorevoli, 49 contrari e 18 astenuti. Il ddl ha avuto l’ok con i voti della maggioranza e quelli favorevoli di Sel e Movimento Cinque Stelle, mentre la Lega si è astenuta e Fi ha votato contro. Soddisfazione è stata espressa dai ministri della Giustizia Andrea Orlando e dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Sugli eco reati , ha detto Orlando, “si è realizzata “una capacità di interlocuzione fra tutte le forze politiche e mi auguro che ciò caratterizzi tutte le misure che riguardano il settore giustizia”. Il Guardasigilli ha evidenziato che quello approvato “è un ottimo provvedimento, una risposta a molte ferite che hanno colpito il Paese in ambito ambientale”. Per Orlando, inoltre, questo via libera “è la migliore risposta politica a una vicenda come quella di Eternit” pur “non potendo incidere su quella vicenda”. Con questa normativa, tuttavia, “un processo come quello sarebbe stato diverso”, ha concluso. Per Galletti l’approvazione del provvedimento “è un segnale di grande sensibilità e attenzione nei confronti di un tema, il contrasto ai crimini contro l’ambiente, di stringente urgenza per l’intero Paese. Siamo ormai all’ultimo miglio di un passaggio storico: chiedo alla Camera di fare presto e di approvare questo testo senza ulteriori modifiche. C’è assoluta necessità di avere quanto prima a disposizione queste nuove norme per stroncare i business criminali che si arricchiscono inquinando il nostro territorio”. Soddisfazione è stata espressa anche da Legambiente e Libera. “Siamo vicinissimi all’approvazione definitiva di una legge -sottolineano Stefano Ciafani, vice presidente di Legambiente e Enrico Fontana, coordinatore nazionale di Libera- che aspettiamo da oltre 20 anni. La Camera dei deputati metta subito all’ordine del giorno dei lavori il disegno di legge sugli ecoreati e approvi senza fare modifiche questa riforma di civiltà per fermare una volta per tutte i ladri di futuro. La tutela dell’ambiente, della salute e della parte sana dell’economia non possono più aspettare”. “Grazie al voto dell’aula di ieri pomeriggio – hanno continuato i rappresentanti delle due associazioni – è stata finalmente cancellata la non punibilità dei reati colposi in caso di bonifica, tanto cara a Confindustria, e sono stati apportati ulteriori miglioramenti al testo grazie al voto favorevole della maggioranza, del Movimento Cinque Stelle e di Sel”. Ora, aggiungono Ciafani e Fontana, “chiediamo alla presidente della Camera, ai presidenti delle Commissioni Giustizia e Ambiente e ai capigruppo di Montecitorio di calendarizzare immediatamente un disegno di legge su cui si è ormai consolidata una maggioranza schiacciante che va oltre ogni schieramento, per approvarlo definitivamente senza fare altre modifiche. Qualsiasi ipotesi migliorativa del testo può essere eventualmente inserita in un disegno di legge parallelo, senza ostacolare e ritardare ulteriormente l’approvazione definitiva del testo licenziato oggi dal Senato”. (adnkronos)