SAN PAOLO BEL SITO- La maggioranza Cafarelli continua a perdere pezzi. In vista della scadenza elettorale di maggio, quando nel Bel Sito si dovrà rinnovare il Consiglio comunale, il sindaco Manolo Cafarelli assiste alla disgregazione del suo gruppo. Dopo il vicesindaco Raffaele Riccio, dimessosi probabilmente per dare vita ad un progetto politico autonomo dal suo ex primo cittadino, è stata la volta nei giorni scorsi del consigliere Angelo Russo, votato tra le fila della compagine di Cafarelli nel 2010. Anche per Russo si profila una partecipazione elettorale autonoma rispetto all’attuale fascia tricolore.
A tre mesi dal voto, dunque, comincia a profilarsi lo scenario per le amministrative. Con Cafarelli pronto a ritentare la sfida per la poltrona di sindaco, forte di un quinquennio di governo, e Riccio che gli ha già lanciato il guanto di sfida: l’ex vice non sarà candidato a sindaco ma sosterrà da “capolista” una civica della quale va ancora indicato l’aspirante primo cittadino. Voci insistenti darebbero Riccio, referente di Forza Italia nel Bel Sito, disposto ad un “patto del Nazareno” in salsa locale pur di mandar via dalla casa comunale l’ex alleato ora nemico Cafarelli.
Resterebbe comunque a Cafarelli il simbolo ed il nome della civica con cui nel 2010 vinse la tornata elettorale. Si tratta di “Libertà democrazia progresso” che nel 2010 ottenne 1226 voti e sconfisse per una manciata di preferenze la civica guidata da Giulio De Filippis (E’ l’ora…uniti per cambiare). In seguito alla riforma Del Rio, il nuovo Consiglio comunale a San Paolo (che ha 3.546 abitati) prevede vi siano 12 consiglieri comunali e massimo 4 assessori.