NOLA- Ad un anno di distanza dalla prima crisi, risolta con un ridimensionamento delle buste paga e del punto distribuzione, Auchan torna a far parlare di nuovo di sé anche a Nola dove si trova uno dei suoi supermercati. L’azienda francese ha comunicato ai sindacati il nuovo piano industriale che prevede il taglio di 37 posti di lavoro a Nola. Secondo quanto riporta “Il Mattino”, la società francese medita il taglio di addetti in tutti e cinque gli ipermercati della provincia di Napoli: 45 a Napoli via Argine, 47 a Mugnano, 60 a Pompei e 58 a Giugliano.
A marzo del 2014 anche a Nola come in altre sedi gli addetti furono chiamati al referendum che disse sì all’aumento della produttività senza compensazioni salarial, anzi con una diminuzione (esigua, ma pur sempre una diminuzione) degli stipendi). Nonostante la scelta dei dipendenti orientata a salvare posti pur in cambio di una decurtazione di salari ed un aumento delle ore, la crisi non si è fermata. Anzi, è continuata soprattutto in Provincia di Napoli dove gli introiti sulla grande distribuzione arretrano pericolosamente. Anche la ricetta ridimensionamento dell’Auchan di Nola (il passaggio da 14mila ad 8mila metri quadrati, meno settori ma più sconti) sembra non avere funzionato.
L’ipermercato di Boscofangone segue la scia negativa di tutti quelli della provincia di Napoli, dove saranno 300 i tagli da effettuare se non si trova una soluzione condivisa.