MUGNANO DI NAPOLI – Beni per 2 milioni di euro, tutti intestati a una 53enne incensurata di Giugliano in Campania, sono stati sequestrati questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano in esecuzione di un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea. Si tratta di 5 appartamenti, articolati su complessivi 52 vani; 2 magazzini di estensione pari a 170 mq e un’autorimessa di 10 mq. Le indagini sono state avviate nel marzo del 2013, a seguito della proposta dell’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti del figlio della donna, Francesco De Rosa, 31enne pregiudicato. Dalle indagini è emerso che la donna era fittiziamente proprietaria dei beni oggi sequestrati, che erano tutti nella disponibilità del figlio. L’edificazione è inoltre stata completata in concomitanza con tre rapine commesse, tra l’anno 2001 e il 2008, dal giovane ai danni di due uffici postali e un supermercato ubicati nel centro Italia, durante le quali furono asportati complessivamente 70mila euro. Gli investigatori hanno evidenziato l’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dei genitori del 31enne e gli averi nelle loro disponibilità.