NOLA- “Non alimentiamo falsi speranze, a Nola non ci saranno corsi di laurea ma solo corsi di recupero”. Il sindaco Geremia Biancardi interviene in merito alle notizie di attivazione di corsi dell’università Parthenope in piazza Giordano Bruno. Come riportato dal giornalelocale.it (https://ow.ly/HGmWF), il Dipartimento di Giurisprudenza ha deciso di predisporre a Nola alcune attività didattiche ‘intensive’ per studenti fuoricorso e per studenti lavoratori (purché abbiano comunque frequentato le lezioni ‘ufficiali’ come precisato dallo stesso ateneo). Cosa ben diversa dai corsi di laurea che sino a tre anni fa resistevano nella città bruniana e che sono stati poi soppressi e trasferiti a Napoli per questioni burocratiche e soprattutto economiche.
“Mi piacerebbe confermare la notizia della ripresa dell’attività didattica finalizzata al conseguimento della laurea, ma non posso- ha affermato Biancardi- Sono in costante contatto con l’ateneo che pure sta tentando di ripristinare l’offerta, ma ad oggi non vi sono certezze. Mi spiacerebbe per gli studenti ma anche per i vertici dell’Universitá, che stanno lavorando nella direzione della riattivazione dei corsi di laurea così come da noi costantemente sollecitato, se si alimentassero false speranze che avrebbero come unico risultato quello di far passare per fallimento non solo i piccoli risultati raggiunti ma anche ciò che al momento resta solo una aspirazione legittimata dalla nuova normativa, più flessibile rispetto al passato.”
Accanto ai corsi di formazione, a Nola oggi possono essere frequentati quelli (a pagamento, tassa annuale di 700 euro) in “Principi di Diritto” dedicati a chi, fresco diplomato, volesse approfondire la materia in vista di una iscrizione alla facoltà giuridica.