NOLA- Per almeno due anni ha retto le sorti del Comune di Nola stoicamente, gestendo quasi tutti i settori contemporaneamente man mano che inchieste, questioni politiche e pensionamenti azzeravano i vertici della macchina amministrativa di piazza Duomo. E allora forse da oggi Giacinto Montazzoli, ex segretario comunale e “super manager”, potrà tirare un sospiro di sollievo: dopo cinque anni al Comune di Nola, va in pensione. La sua messa a riposo è stata salutata con tanto di festa e targa ricordo in Municipio, l’amministrazione Biancardi deve di sicuro molto a questo dirigente capitato negli anni più bui per la gestione burocratica della città.
Il posto di Giacinto Montazzoli verrà preso da domani, 2 febbraio, da Maria Luisa Dovetto, avellinese, figlia dell’indimenticato giudice Roberto Dovetto, presidente della Corte d’Assise del Tribunale di Avellino scomparso nel 2005. L’ultimo incarico di Maria Luisa Dovetto, prima di arrivare a Nola, è stato quello di segretario del Comune di Sarno; prima ancora è stata segretaria comunale a Somma Vesuviana. Quarantaquattro anni, sposata, dopo la laurea in Giurisprudenza è stata assistente universitaria. Poi la vittoria del concorso da segretario comunale nel 2003.
E’ la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia dell’ente di piazza Duomo. Pochi giorni fa è arrivata anche la nomina di Stefania Duraccio, neo dirigente a Lavori pubblici ed Ambiente (https://www.ilgiornalelocale.it/archives/38154). L’architetto Duraccio è stata selezionata dopo la pubblicazione del bando concorsuale lo scorso luglio, proviene dal Comune di Giugliano, dove dirigeva il settore Ambiente: la sua nomina è stata ufficializzata con decreto sindacale numero 5 lo scorso 22 gennaio. In un primo momento Duraccio avrebbe dovuto rivestire solo il ruolo di vertice dei Lavori pubblici e dell’0Urbanistica, poi la scelta dell’amministrazione di affidarle anche l’Ambiente.