CICCIANO (Antonella De Stefano) – Il Comitato Cutignano scende di nuovo in piazza per dire no all’installazione di un’antenna di telefonia mobile nel quartiere periferico della città. Dopo la protesta organizzata nelle scorse settimane, lo fa stamattina con una marcia che parte da piazza Giovanni XXIII per finire davanti al Comune di Cicciano in corso Garibaldi al fine di chiedere all’amministrazione un’azione forte per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. “Uniamoci e lottiamo insieme per la difesa della nostra salute” scrivono i responsabili del Comitato che, facendo riferimento ad alcuni studi dell’Airc – Associazione italiana ricerca sul cancro -, sottolineano un aumento del rischio di leucemia infantile per i bambini residenti in prossimità di tali tipi di impianti. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Arvonio ha comunicato ufficialmente di essersi occupata di questa problematica pur ricordando che la normativa attuale riduce il campo d’azione degli enti locali e al tempo stesso velocizza l’installazione di antenne per la telefonia mobile su tutto il territorio nazionale. L’ente di corso Garibaldi ha quindi avviato una concertazione con il gestore di telefonia mobile in questione (Wind) per concordare siti alternativi di proprietà comunale su cui spostare il ripetitore. Per dare voce alle proteste dei residenti in merito all’impianto installato a dicembre a Cutignano – ma mai andato in funzione –, il Comune ha dato avvio alla sospensione dell’autorizzazione convocando il gestore telefonico ad un tavolo tecnico per la dislocazione dell’impianto. Il tavolo tecnico si è tenuto ieri 7 gennaio e si è concluso con la disponibilità da parte del gestore telefonico a delocalizzare l’antenna in questione: già all’inizio della prossima settimana ci dovrebbe essere un primo sopralluogo congiunto con l’ufficio tecnico comunale per valutare zone alternative di proprietà comunale. A questo proposito l’amministrazione Arvonio che accoglierà stamattina il corteo pacifico del Comitato Cutignano è disponibile ad invitare a tale sopralluogo tecnico anche un membro dello stesso Comitato, sottolineando che gli eventuali introiti provenienti da installazioni di ripetitori su proprietà comunali saranno utilizzati per monitorare in modo continuativo l’inquinamento elettromagnetico di tutti gli impianti anche preesistenti sul territorio comunale.
Installazione antenna telefonia a Cicciano, nuova protesta. Il sindaco Arvonio: sarà spostata
