MARIGLIANO-“Regione, Governo e Comuni ci stanno lasciando morire”. Così protestano i 3mila lavoratori del Consorzio Unico di Bacino, da due anni senza stipendio. Proprio ieri una decina di lavoratori hanno protestato dinanzi il Comune di Acerra per chiedere l’assunzione e la creazione degli Ato (gli ambiti territoriali ottimali che andranno a sostituire i consorzi di bacino insieme agli Sto). Alcuni di loro si sono anche arrampicati sul tetto del Municipio per chiedere di essere ascoltati. La loro situazione è drammatica. Lunedì 26 gennaio protesteranno a Napoli, dinanzi la Prefettura, per chiedere che si pensi anche alla loro situazione.
Nel Nolano, per la precisione davanti nil sito di ecoballe di Marigliano, 13 lavoratori a settembre hanno protestato ad oltranza con un sit in. Da allora, ancora nessuno spiraglio.