Il ministero della Marina Mercantile greca ha comunicato la lista dei passeggeri della nave Norman Atlantic. Al bordo della nave si trovavano 422 passeggeri. Gli italiani risultano 22 tra loro ci sono tre marittimi di Procida: Luigi Iovine (primo ufficiale di bordo), Gianluca Assante e Cristian Manfredi. Gianluca Assante è stato tratto in salvo dopo essere caduto in mare.Gli altri sono: 234 greci, 1 rumeno, 2 russi, 6 austriaci, 2 ungheresi 10 svizzeri, 1 croato 8 georgiani, 5 siriani, 1 svedese, 1 canadese, 2 ucraini, 1 egiziano, 18 tedeschi 54 turchi, 2 afgani, 22 albanesi 1 maltese, 7 bulgari, 3 cittadini del Fyrom, 2 inglesi, 3 olandesi, 3 belgi, 9 francesi, 2 iracheni. Sono invece 56 i membri dell’equipaggio, di varie nazionalità.
E’ salito a 131 il numero delle persone recuperate dai soccorritori che si trovano in zona. L’evacuazione dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio avviene solo con gli elicotteri: le condizioni del mare e l’incendio ancora in atto non consentono alle motovedette di avvicinarsi alle fiancate della nave.
I due bambini di tre e cinque anni soccorsi sulla nave Norman Atlantic in fiamme al largo dell’Albania e portati in elicottero a Galatina sono stati visitati nell’ospedale di Galatina e sono ora ricoverati nel reparto di Pediatria. Le loro condizioni sono buone e ora si sta provvedendo a reperire indumenti perchè i piccoli, che probabilmente sono caduti in acqua, sono arrivati semi nudi, bagnati e intirizziti dal freddo. La mamma, che è incinta, è stata visitata nel reparto di ginecologia.
A bordo del traghetto Norman Atlantic ci sarebbero ancora circa 350 persone che si trovano nei ponti scoperti della nave. Secondo fonti greche, infatti, a bordo tra passeggeri ed equipaggio c’erano 478 persone. Di queste, 131 sono state tratte in salvo, secondo quanto reso noto dalla Marina italiana. Nove sono state trasferite con gli elicotteri in Puglia e il resto si trova sulle motonavi dirottate in zone.
Il traghetto Norman Atlantic non è inclinato, come aveva invece riferito un soccorritore al porto di Otranto. Lo sottolinea la centrale operativa delle Capitanerie di Porto secondo la quale nella zona dell’incidente sono arrivati i due rimorchiatori partiti dall’Italia che hanno avviato le operazioni di spegnimento dell’incendio. (ansa)