CIMITILE- Tensione questa mattina presso l’Istituto comprensivo “Carlo Guadagni” di Cimitile. La scuola era stata vandalizzata la scorsa settimana, ieri gli alunni sono ritornati tra i banchi ma, secondo quanto denunciano le mamme, le condizioni delle classi impedivano ai piccoli di seguire le lezioni. Aule con segni ancora evidenti del passaggio dei teppisti ed odore di bruciato, secondo le testimonianze degli studenti che avrebbero avvertito dei malesseri. Alcune mamme hanno effettuato un sit in di protesta chiedendo alla preside ed al sindaco di intervenire. Il primo cittadino Nunzio Provvisiero si è recato nella scuola, in seguito anche i consiglieri Tommaso Panagrosso e Massimo Scala hanno incontrato i genitori e chiesto a Provvisiero provvedimenti: “A distanza di una settimana dall’incendio della scuola media di Cimitile i nostri ragazzi sono tornati tra i banchi- ha affermato Panagrosso- Cosa hanno trovato? Aule e pavimenti ancora sporchi, aria irrespirabile, probabilmente a causa della diossina sprigionatasi dalla combustione. Ma il sindaco è proprio sicuro che la scuola in queste condizioni sia salubre per i nostri figli?”. La fascia tricolore dopo avere constatato con la preside le lamentele delle famiglie, ha disposto con ordinanza la chiusura oggi e domani del plesso e la richiesta di intervento dell’Arpac prevista questo pomeriggio.